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Regioni.it

n. 3834 - martedì 5 maggio 2020

Sommario
- Convocata la Conferenza delle Regioni per il 7 maggio
- Regioni: femminicidio, incontro con Bonetti e Valente
- Fase 2 tra anticipi e decreto di maggio
- Fase 2: la ripartenza nelle Regioni all'insegna della responsabilità
- Emergenza Covid-19 e bilanci delle Regioni a Statuto speciale: confronto Governo-Presidenti
- Toti in audizione: elezioni regionali nella finestra estiva, non rimandate in autunno

+T -T
Fase 2 tra anticipi e decreto di maggio

Tabella potenziamento servizi sanitari

(Regioni.it 3834 - 05/05/2020) “Fino al 17 maggio saranno in vigore le misure contenute nell'ultimo Dpcm. Le Regioni ogni giorno ci forniranno i dati aggiornati”, spiega il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dopo un lungo vertice con il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri sul decreto di maggio che dovrebbe essere varato in settimana. Il provvedimento riguarderà il sostegno a famiglie e imprese.
Si discute in particolare di alcune misure, dai trasferimenti a fondo perduto alle imprese allo sblocco dei circa 12 miliardi di debiti della pubblica amministrazione, dall’esatta dimensione del  reddito di emergenza all'aumento del Fondo Sanitario Nazionale. Il contenuto economico è stato già annunciato ed ha una valenza di 55 miliardi, legato allo scostamento di bilancio.
Sono destinati a salire a oltre tre miliardi i fondi per la sanità. Una cifra non sarebbe stata ancora definita, ma per il sostegno alla sanità e il rafforzamento dei covid hospital, dovrebbero aumentare i 2,5 miliardi originariamente previsti.
“Con il rispetto delle regole – aggiunge Conte - sono fiducioso che la curva epidemiologica potrà ulteriormente rallentare in alcuni territori. Non ignoro le richieste di alcune Regioni e di alcune particolari categorie di anticipare l'apertura delle rispettive attività. Siamo al lavoroanche per questo, avendo sempre come prioritario l'interesse generale della tutela della salute di tutti i cittadini”.
Conte afferma quindi che terrà conto delle richieste di alcune Regioni per anticipare l'apertura di alcune attività, e assicura che si è al lavoro anche per questo. Ma fino al 17 maggio saranno in vigore le regole dell'ultimo dpcm e sono monitorati i dati. 
"Stiamo lavorando - afferma il presidente della regione Veneto, Luca Zaia - con il governo sull'ipotesi di poter avere un anticipo sulle riaperture rispetto alla data del 18 maggio. Potrebbe essere l'occasione  di dare competenze in maniera differenziata alle Regioni sui propri territori. Se siamo responsabili della salute dei cittadini, è altrettanto vero che il presidente di una regione possa decidere se aprire. Tutti abbiamo coscienza della messa in sicurezza, ma quando un operatore ha la protezione e il cliente ha la protezione siamo convinti che sia più che sufficiente  a garantire la salute di entrambi".
Intanto il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina e il vice ministro Anna Ascani hanno riunito  il tavolo permanente di lavoro con le Regioni e gli Enti locali che, spiegano, "nasce dalla volonta' e dalla necessita' di agire insieme e di farlo rapidamente in vista della ripresa di settembre, ma anche del Piano a cui si sta lavorando per offrire servizi, gia' nelle prossime settimane, ai bambini e alle loro famiglie. Serve, in questa fase, la massima collaborazione”. Fra le priorita' individuate, la necessita' di accelerare ancora la spesa per l'edilizia scolastica, alleggerendo ulteriormente il carico burocratico, in modo da poter subito effettuare i lavori. Il Ministero ha gia' cominciato a sbloccare fondi e i primi 2.000 cantieri stanno partendo proprio in questi giorni.
Si lavora ad un Protocollo sanitario comune, che possa consentire di offrire e progettare il piu' rapidamente possibile servizi e attivita' per i bambini a supporto delle famiglie e dei genitori che devono riprendere a lavorare.
Sul tema interviene anche il ministro delle Infrastrutture Paola de Micheli: “dobbiamo rimandare i ragazzi a scuola principalmente per una questione educativa e di crescita personale. La scuola deve essere innanzitutto una risposta alle esigenze educative non è solo una risposta ai bisogni di lavoro delle donne”.
Inoltre la task force istituita dal ministero dell'Innovazione nella relazione sull'impatto economico sottolinea "la necessità di garantire il distanziamento assieme alla difficoltà di svolgere il lavoro utilizzando protezioni (guanti, mascherine, etc.) e si suggerisce una riduzione sostanziale dell'orario di lavoro", con "turni".
"Tale riduzione dovrebbe avvenire a salario invariato con un contributo dello Stato (si noti che questo costa meno allo Stato della cig a zero ore)".
Nel contempo si sta lavorando al piano export per rilanciare le imprese italiane e difendere il Made in Italy. E' quanto sottolinea il ministro degli Esteri Luigi Di Maio spiegando che, dopo il confronto con il mondo industriale, adesso si stanno stilando i dettagli del piano che avrà l'obiettivo di rilanciare l'immagine del Paese nel mondo. "Le nostre eccellenze ci permetteranno di ripartire, di rimettere in moto la nostra economia, ma lo Stato deve essere pronto a sostenerle".
E prove di ripartenza anche per il cinema: esercenti, distributori e produttori stanno lavorando per riaprire le sale "prima possibile, in modo sicuro, auspicabilmente nell'estate 2020", ma intanto viene lanciato Moviement Village. Un progetto che punta ad aprire cinema all'aperto, nel rispetto dei protocolli dell' emergenza sanitaria.
Infine è disponibile e consultabile sul sito dell'Agenzia delle Entrate la dichiarazione dei redditi precompilata dal Fisco. Dal 14 maggio, e fino al 30 settembre, si potrà accettare, modificare e inviare il 730 oppure modificare il modello Redditi, che, invece, potrà essere trasmesso dal 19 maggio al 30 novembre. Aumentano le informazioni su oneri e spese deducibili e detraibili. Entrano le spese per dietisti, fisioterapisti, logopedisti, igienisti dentali, tecnici ortopedici e tante altre categorie di professionisti sanitari. 


Coronavirus Fase 2: Tabella relativa ai potenziamenti sanitari nelle Regioni - aggiornata al 05.05.2020



( gs / 05.05.20 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
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