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Regioni.it

n. 4386 - martedì 18 ottobre 2022

Sommario
- Caro energia: Ue, utilizzare 40 miliardi dai fondi di coesione
- L'emergenza energia oltre le risposte europee
- Energia e misure urgenti: proposte Regioni
- Siccità: servono invasi per l'acqua
- Migranti: Fedriga, favorire ingressi regolari, sono risorsa
- Sostegno Cassa Depositi e Prestiti alle Regioni e al territorio

+T -T
L'emergenza energia oltre le risposte europee

(Regioni.it 4386 - 18/10/2022) “Ma perché il tema dell'autonomia differenziata e delle risorse prodotte nelle Regioni non deve valere pure per l'energia? In Calabria produciamo il 42% di energia da fonti rinnovabili. Se aggiungiamo anche l'idroelettrico e altre fonti non fossili, abbiamo una produzione di energia pulita superiore al consumo dei calabresi. La Lombardia produce il 13% di energia da fonti rinnovabili”, afferma il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.
“Allora – aggiunge Occhiuto - vogliamo farlo il federalismo differenziato? Facciamolo anche sull'energia, stabiliamo che se una Regione ha investito sulle rinnovabili è giusto che i cittadini e le imprese ne abbiano vantaggio".
“Perché se non rendiamo conveniente questo investimento – rileva Occhiuto  - è difficile che si inducano i decisori politici a sviluppare le rinnovabili. Quindi dobbiamo creare un rapporto tra ciò che si produce in termini di rinnovabili e ciò che è beneficio per la cittadinanza”.
Per Occhiuto "dobbiamo fare riferimento a quello che è scritto nella Costituzione, e cioè che i livelli essenziali delle prestazioni, i diritti, devono essere assicurati con uniformità in tutto il territorio nazionale. E quando la capacità fiscale delle Regioni non è sufficiente a farlo, allora interviene la perequazione. Se dopo la perequazione c'è qualche Regione che ha capacità fiscale ulteriore, - rileva Occhiuto - ben venga per queste Regioni la possibilità di dare ulteriori servizi ai cittadini".
Per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, "la transizione ecologica nel Mezzogiorno va immaginata a cominciare dall'ingresso delle nuove tecnologie. Abbiamo candidato Taranto a polo dell'idrogeno nazionale, siamo i primi produttori di energie alternative e quindi possiamo produrre anche idrogeno che serve ad avere temperature un po' più alte per le industrie energivore a basso costo". Così "questo è il processo al quale stiamo lavorando da tanti anni e che peraltro garantisce non solo autonomia strategica, ma anche salute per le persone, perché non ci sono emissioni di Co2 elevate e non ci sono immissioni di sostanze inquinanti".
"La situazione delicata che si trovano ad affrontare le imprese - afferma il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -, in molti casi costrette a rallentare o chiudere l'attività a causa di bollette triplicate o quadruplicate, così come i disagi che stanno sperimentando molte famiglie per lo stesso motivo, impongono l'adozione di azioni comuni e concertate. Per questo motivo ho deciso insieme alle associazioni di categoria di aprire un tavolo che servirà per valutare periodicamente lo stato del costo di energia e materie prime e assumere le azioni ed i provvedimenti più opportuni. Al tavolo siederanno anche soggetti tecnici".
"Anche l'Italia - aggiunge Giani - deve farsi concretamente carico di questo momento complicato, stanziando risorse straordinarie, non credo si possa attendere oltre. Da parte nostra abbiamo già messo sul piatto risorse importanti per dare un aiuto a tante associazioni sportive dilettantistiche; stiamo lavorando ad altri provvedimenti analoghi per alleviare i disagi di altri settori. Inoltre - conclude Giani - stiamo accelerando sul versante della transizione energetica in modo da ridurre importazione e consumo di combustibili fossili e favorire nuovi modelli di produzione energetica a partire dalle rinnovabili e dallo sviluppo delle comunità energetiche".
"Rischiamo nei prossimi mesi uno scontro sociale, - dichiara Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna - credo ci voglia un nuovo recovery europeo sul tema dell'energia come avvenuto per la pandemia, servono risposte per dire che c'è la possibilità di intervenire".



( red / 18.10.22 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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