|
|
Titolo del progetto |
TWIST - Transport With a Social Target |
Amministrazione proponente |
Regione Abruzzo |
Unità organizzativa |
Direzione Trasporti e Mobilità
Servizio Pianificazione Territoriale ed Organizzazione Trasporti
|
Indirizzo |
Viale Bovio 425 |
CAP |
65124 |
Città |
Pescara |
Provincia |
PE |
Regione |
Abruzzo |
Indirizzo internet dove esiste una descrizione del progetto |
www.twistproject.org |
Referente del progetto |
|
Nome |
Maria Antonietta |
Cognome |
Picardi |
Funzione |
Dirigente e Presidente Comitato di Pilotaggio |
Ente |
Regione Abruzzo |
E-mail |
ma.picardi@regione.abruzzo.it |
Telefono |
0847672048 |
Fax |
0857672099 |
Parte 2: PROGETTO - aspetti generali |
|
Area di intervento del progetto |
X Traffico e mobilità
|
Destinatari del progetto |
X Cittadini
|
|
|
Status del progetto |
X Realizzato
|
Durata del progetto |
|
Data di avvio del progetto |
01/01/2004
|
Data prevista per la messa a regime |
01/01/2008
|
Descrizione sintetica del progetto |
(INTERREG IIB-CSDSES) Sistema sperimentale di trasporto a chiamata implementato in Italia (Abruzzo-Marche-Molise-Puglia); Grecia (Provincia di Ionnina); Germania (Distretto di Brandeburgo) e rivolto a quei territori svantaggiati (aree interne, periferie) col fine di migliorare l'accesso verso le zone più sviluppate che offrono opportunità di scambi commerciali, di occupazione e assistenza sociale. |
Esigenza/e affrontata/e dal progetto |
Il progetto TWIST vuole costruire una strategia comune transnazionale per lo sviluppo del territorio attraverso l'ottimizzazione e l'organizzazione del trasporto nelle zone svantaggiate ed emarginate al fine di eliminare le differenze socio-economiche regionali apportando anche benefici di carattere ambientale. |
Obiettivi del progetto |
Il Progetto TWIST ha l'obiettivo di ridurre l'esclusione sociale dal trasporto sia dal punto di vista geografico, intervenendo sulla emarginazione delle zone interne e periferiche, sia dal punto di vista sociale intervenendo sulla esclusione dal diritto alla mobilità di persone svantaggiate per ridotta capacità motoria o per motivi socio-economici, con vantaggi di carattere ambientale favorendo la dimonuzione dell'impiego di mezzi privati.
|
Azioni previste dal progetto |
Valutazione delle condizioni socio-economiche e della domanda e offerta di trasporto nelle aree di implementazione.
Progettazione del sistema da implementare.
Monitoraggio del sistema implementato.
Trasformazione del progetto in linee-guida che saranno trasferite alle autorità UE come nuove strategie di settore. |
Risultati attesi |
Eliminare le differenze e gli svantaggi socio-economici nelle aree interne e periferiche;
raggiungere la ripetibilità del progetto e la possibilità di diffusione di buone pratiche;
offire un nuovo modo di organizzare i servizi di trasporto nelle aree deboli incentivando le attività economiche e limitando i fenomeni migratori.
Diminuzione dell'uso di mezzi privati con conseguente diminuzione della produzione di sostanze inquinanti (gas di scarico).
|
Risultati conseguiti |
Nelle aree interessate dall'implementazione riduzione dall'esclusione sociale delle fasce deboli della popolazione;
incremento della mobilità attraverso l'organizzazione di una rete di trasporto supportata tecnologia innovativa;
modellizzazione del sistema e sua trasferibilità;
miglioramento della qualità della vita, anche sotto l'aspetto ambientale) con maggiori possibilità di spostamenti per le fasce deboli di popolazione e riduzione dei mezzi privati.
|
Quali sono state le principali difficoltà affrontate nella realizzazione del progetto? |
X Di carattere organizzativo
|
Note aggiuntive sulle criticità riscontrate |
Le difficoltà organizzative riscontrate sono derivate dalla eterogeneità dei soggetti implementatori. |
Parte 3: PROGETTO - aspetti specifici |
|
Partnership |
|
Se il progetto prevede partnership istitizionali, indicare ruolo svolto da ciascun soggetto coinvolto |
UE-(STATO-MIT): soggetti finanziatori e controllori del progetto;
Regioni della UE coinvolti quali soggetti beneficiari. |
Se il progetto prevede partnership pubblico-privato, indicare il ruolo svolto da ciascun partner privato |
|
Organizzazione |
|
Professionalità coinvolte |
Dirigenti e Funzionari statali e regionali (laureati e diplomati) con ruoli di progettazione, coordinamento, monitoraggio, rendicontazione.
|
Il progetto ha comportato nuove modalità organizzative? |
X No
|
Descrivere sinteticamente le soluzioni/cambiamenti organizzativi adottati |
Alcune Regioni hanno fatto ricorso a professionalità esterne a tempo determinato. |
Il progetto ha richiesto una formazione specifica del personale? |
X Sì (descrivere)
|
|
Le professionalità esterne assunte a tempo determinato si sono formate partecipando ad incontri e forum sul progetto specifico. |
Per la realizzazione del progetto, sono state adottate particolari tecnologie ICT? |
X Sì (descrivere)
|
|
Attivazione di call-center con software dedicato;
Informatizzazione a bordo dei mezzi colle gati alla centrale call-center con sistemi gprs e satellitari. |
Sono state effettuate iniziative di comunicazione istituzionale? |
X Sì (descrivere)
|
|
News letter dedicata (N° 4 numeri),
Sito web;
Conferenze stampa;
Forum, Meeting in ogni regione partner. |
Risorse |
|
Costo complessivo del progetto |
2.059.376,00 Euro |
Il progetto è stato finanziato con |
X Fondi nazionali
X Fondi comunitari
|
|
|