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REGIONE: SARDEGNA - TIPOLOGIA: RISPARMIO ENERGETICO
Parte 1: ANAGRAFICA
Titolo del progetto
Flameless Italian No Emission CO2 - F.I.N.E.CO2
Amministrazione proponente
Sotacarbo
Unità organizzativa
Centro Ricerche Sotacarbo
Indirizzo
Ex Miniera Serbariu Carbonia
CAP
09013
Città
Carbonia
Provincia
CA
Regione
Sardegna
Indirizzo internet dove esiste una descrizione del progetto
Referente del progetto
Nome
Carlo
Cognome
Amorino
Funzione
Project Manager
Ente
Sotacarbo
E-mail
camorino@sotacarbo.it
Telefono
0781 670444
Fax
0781 670552
Parte 2: PROGETTO - aspetti generali
Area di intervento del progetto
X Risparmio energetico
Destinatari del progetto
X Aziende
X Istituzioni
 
Status del progetto
X In stato di realizzazione
Durata del progetto
Data di avvio del progetto
15 febbraio 2007
Data prevista per la messa a regime
Gennaio 2008
Descrizione sintetica del progetto
In linea con le esigenze energetiche del Paese e con la possibilità di incrementare l'utilizzo del carbone Sulcis, Sotacarbo propone lo sviluppo di un progetto di ricerca industriale, chiamato ISOTHERM, per la realizzazione di un impianto dimostrativo di potenza adeguata, alimentato a polverino di carbone, basato sull'applicazione della tecnologia innovativa di combustione denominata ''flameless''. La nuova tecnologia si basa sulla ossidazione di combustibili (anche di basso rango), in assenza di fiamma, impiegando ossigeno tecnico (con purezza dell'ordine del 80-99%) come comburente. Le condizioni di temperatura molto elevata e distribuita in modo uniforme all'interno del combustore consentono la completa fusione delle ceneri, l'intrappolamento in esse dei metalli pesanti, la completa distruzione dei composti organici, mentre l'utilizzo di ossigeno come ossidante, annulla la formazione degli ossidi di azoto (NOx). La tecnologia ''flameless'' consente inoltre di procedere con maggiore facilità ed economicità, rispetto ai sistemi tradizionali di combustione, alle operazioni di cattura e separazione dell'anidride carbonica prodotta. Tale peculiarità, posta in relazione con gli obblighi internazionali derivanti dalla sottoscrizione del Protocollo di Kyoto, rappresenta una strada realmente percorribile per la riduzione delle emissioni del principale gas ad effetto serra. Altri residui del processo, oltre l'anidride carbonica concentrata (e quindi facilmente confinabile geologicamente), sono costituiti dai rifiuti solidi di combustione, resi inerti (e quindi riutilizzabili) per effetto delle alte temperature presenti nel combustore e da altri sottoprodotti (es. acido solforico) caratterizzati da un elevato valore commerciale.
Esigenza/e affrontata/e dal progetto
Sperimentare e validare una tecnologia innovativa di combustione che permetta un utilizzo ambientalmente pulito dei carboni di basso rango.
Obiettivi del progetto
L'obiettivo che il progetto intende perseguire è avviare la tecnologia ''flameless'' a maturità commerciale, tramite la realizzazione e la sperimentazione di un impianto dimostrativo di potenza adeguata per la produzione di energia elettrica da carbone. Il programma di ricerca avrà una durata di 5 anni e si ipotizza di ubicare il nuovo impianto in Sardegna, in particolare nell'area del Sulcis. Ciò consente di sperimentare un sistema ''zero emission'' in quanto l'anidride carbonica separata dai fumi di combustione dell'impianto dimostrativo, potrà essere confinata, tramite l'utilizzo delle tecnolgie ECBM - Enhanced Coal Bed Methane, negli strati carboniferi più profondi e non economicamente coltivabili del bacino del Sulcis. L'ubicazione di tale impianto in Sardegna, ed in particolare nel Sulcis, è giustificata sia dalla esistenza dell'unico bacino carbonifero italiano sia dalla presenza del Centro Ricerche Sotacarbo, avente come finalità lo sviluppo di progetti per l'impiego pulito del carbone.
Azioni previste dal progetto
Il progetto ha una durata complessiva di 5 anni ed è stato articolato nelle seguenti azioni: -definizione e validazione degli strumenti di calcolo e di progetto alla base delle attività di sperimentazione; -esecuzione delle campagne sperimentali con carbone Sulcis su combustore da 5MW, già disponibile, per la verifica dei rendimenti e delle prestazioni ambientali; -studio, progettazione, realizzazione e sperimentazione della camera di combustione dell'impianto dimostrativo di potenza adeguata (oltre 50 MWt); -sviluppo delle attività di verifica e ottimizzazione dei parametri del processo produttivo; -sviluppo ed ottimizzazione del sistema per la produzione dell'ossigeno, comburente in alimentazione al combustore; -sviluppo del progetto della caldaia operante in condizioni ultrasupercritiche (USC), di dimensione superiore ai 50 MWt; -sviluppo del progetto dell'espansore fumi operante in condizioni di pressione e temperatura elevate; -sviluppo del progetto del compressore fumi ad elevato rendimento operativo; -progettazione, realizzazione e messa in esercizio dell'impianto dimostrativo.
Risultati attesi
In particolare la realizzazione del progetto consentirà di: favorire l'utilizzo ambientalmente compatibile ed economicamente conveniente del carbone Sulcis; incrementare lo sviluppo delle attività scientifiche e tecnologiche del Centro Ricerche Sotacarbo ed inoltre a seguito di specifici impegni formali già sottoscritti con i partner industriali, importanti ricadute ecnomiche riguarderanno: i vantaggi per Sotacarbo ottenibili dallo sfruttamento commericiale della tecnologia; l'ubicazione in Sardegna della società di sviluppo e commercializzazione del prodotto, ed eventualmente di iniziative industriali per la produzione di parti di impianto e/o componenti, con evidenti ricadute anche di tipo occupazionale e di sviluppo di indotto.
Risultati conseguiti

Quali sono state le principali difficoltà affrontate nella realizzazione del progetto?
Note aggiuntive sulle criticità riscontrate
Parte 3: PROGETTO - aspetti specifici
Partnership
Se il progetto prevede partnership istitizionali, indicare ruolo svolto da ciascun soggetto coinvolto
Il progetto sarà sviluppato in collaborazione con: ENEA e Università degli Studi di Cagliari per quanto riguarda le attività di ricerca relative alla ottimizzazione della tecnologia applicata al carbone ed in particolare al carbone Sulcis.
Se il progetto prevede partnership pubblico-privato, indicare il ruolo svolto da ciascun partner privato
ITEA, società del Gruppo SOFINTER detentrice della tecnologia ISOTHERM.
Organizzazione
Professionalità coinvolte
Ricercatori e tecnici specializzati nel settore energia ed ambiente.
Il progetto ha comportato nuove modalità organizzative?
X No
Descrivere sinteticamente le soluzioni/cambiamenti organizzativi adottati
Il progetto ha richiesto una formazione specifica del personale?
X No
 
Per la realizzazione del progetto, sono state adottate particolari tecnologie ICT?
X No
 
Sono state effettuate iniziative di comunicazione istituzionale?
X Sì (descrivere)
 
Sono state effettuate iniziative di promozione del progetto verso le comunità locali e le istituzioni (Assessorato Industria Regione Sardegna, Provincia di Carbonia-Iglesias e Comune di Carbonia).
Risorse
Costo complessivo del progetto
60 milioni di Euro
Il progetto è stato finanziato con
X Fondi interni