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Titolo del progetto |
ECBM Sulcis - Applicazione della tecnologia ECBM (Enhanced Coal Bed Methane) al bacino carbonifero del Sulcis |
Amministrazione proponente |
Sotacarbo |
Unità organizzativa |
Centro Ricerche Sotacarbo
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Indirizzo |
Ex Miniera serbariu Carbonia |
CAP |
09013 |
Città |
Carbonia |
Provincia |
CA |
Regione |
Sardegna |
Indirizzo internet dove esiste una descrizione del progetto |
Sotacarbo.it |
Referente del progetto |
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Nome |
Carlo |
Cognome |
Amorino |
Funzione |
Project Manager |
Ente |
Sotacarbo |
E-mail |
camorino@sotacarbo. |
Telefono |
0781 670444 |
Fax |
0781 670552 |
Parte 2: PROGETTO - aspetti generali |
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Area di intervento del progetto |
X Energie rinnovabili
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Destinatari del progetto |
X Aziende
X Istituzioni
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Status del progetto |
X In stato di realizzazione
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Durata del progetto |
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Data di avvio del progetto |
Novembre 04
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Data prevista per la messa a regime |
Giugno 2005
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Descrizione sintetica del progetto |
Nell'ambito delle attività sperimentali sulle tecnologie ''zero emission'' per l'utilizzo del carbone, Sotacarbo propone lo sviluppo di un progetto di ricerca riguardante l'applicazione sperimentale della tecnologia E.C.B.M. (Enhanced Coal Bed Methane) al bacino carbonifero del Sulcis.
La realizzazione del progetto, permetterà di sviluppare a breve le conoscenze necessarie per realizzare un Sistema Integrato CCS (Carbon Capture and Storage) di cattura e confinamento negli strati carboniferi più profondi del bacino del Sulcis della CO2 prodotta negli impianti termoelettrici del Sulcis, principalmente dalle centrali Enel e Sarlux, stimata in circa 10 Mt/anno.
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Esigenza/e affrontata/e dal progetto |
Il progetto di confinamento geologico della CO2 negli strati carboniferi profondi contribuisce al conseguimento degli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto permettendo inoltre l'estrazione e l'utilizzo del metano presente nel giacimento.
In particolare, i vantaggi derivanti dall'applicazione delle tecnologie ECBM sono
- i costi evitati per l'acquisizione delle quote di emissione di CO2
- i ricavi provenienti dalla vendita delle quote di emissione assegnate non utilizzate.
- lo sfruttamento del gas metano.
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Obiettivi del progetto |
Lo sviluppo del progetto di ricerca ECBM-Sulcis permetterà di conseguire i seguenti obiettivi:
-Verifica dell'applicabilità della tecnologia al bacino carbonifero
-Definizione della migliore soluzione tecnica
-Progettazione di un Sistema Integrato CCS
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Azioni previste dal progetto |
Il progetto proposto ha una durata complessiva di 5 anni ed è suddiviso nelle seguenti attività:
A. Studio di fattibilità per l'applicazione della tecnologia ECBM:
1. valutazioni preliminari per la selezione di un sito idoneo (test site): stato dell'arte sull'applicazione delle tecnologie ECBM; studio degli aspetti geo-giacimentologici, geostrutturari, idrogeologici, geofisici e geotecnici del bacino carbonifero del Sulcis; individuazione di livelli carboniferi profondi (800-1500 m) idonei all'applicazione di tecniche ECBM;
2. Individuazione delle principali sorgenti di CO2: raccolta dei dati sulle emissioni di CO2 in Sardegna; individuazione delle sorgenti di CO2 nell'area del polo industriale di Portovesme e di Sarroch.
3. Indagini geologiche (sismiche e perforazioni profonde): rilievi sismici per individuare l'ubicazione dei pozzi di iniezione della CO2 e di estrazione del CH4; attività di campionamento tramite realizzazione di sondaggi alle profondità idonee all'applicazione delle tecniche ECBM (800-1500 metri).
4. Sviluppo di attività analitiche di laboratorio: caratterizzazione chimico fisica e mineralogica del carbone Sulcis ai fini dell'impiego della tecnologia ECBM; prove sperimentali di adsorbimento e desorbimento sul carbone Sulcis; valutazione dei dati conseguiti.
5. Attività di modellistica e simulazione.
6. Valutazioni finali di fattibilità.
B. Progettazione, costruzione di impianto pilota ECBM ed esecuzione delle relative campagne sperimentali:
1. Progettazione dell'impianto pilota per l'iniezione di CO2 e la produzione di CH4.
2. Trivellazione pozzi.
3. Realizzazione e montaggi impianti.
4. Esecuzione campagne sperimentali e montaggi.
5. Modellistica e simulazione.
6. Valutazioni economiche.
C. Progetto Sistema Integrato CCS Sulcis
Il progetto verrà sviluppato nell'arco di ventiquattro mesi a partire dal quarto anno di attività.
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Risultati attesi |
L'area di riferimento per lo stoccaggio della CO2 ha uno sviluppo pari a circa 400 Km2 (Onshore e Offshore). Le quantità stimate della capacità di stoccaggio della CO2 sono pari a 265 Mt mentre il gas producibile (metano) è stato valutato in 37618 Mm3.
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Risultati conseguiti |
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Quali sono state le principali difficoltà affrontate nella realizzazione del progetto? |
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Note aggiuntive sulle criticità riscontrate |
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Parte 3: PROGETTO - aspetti specifici |
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Partnership |
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Se il progetto prevede partnership istitizionali, indicare ruolo svolto da ciascun soggetto coinvolto |
Università di Cagliari ed ENEA per l'attività di modellistica e simulazione sul comportamento della CO2 nel sottosuolo, progettazione degli impianti di iniezione della CO2 e di estrazione del metano. |
Se il progetto prevede partnership pubblico-privato, indicare il ruolo svolto da ciascun partner privato |
Carbosulcis, proprietaria della concessione mineraria
O.G.S. per le attività di simulazione sul comportamento della CO2 in sottosuolo
E.T.H per le attività sperimentali di laboratorio
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Organizzazione |
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Professionalità coinvolte |
Ricercatori specializzati nel settore ambiente, energia e geologico-minerario.
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Il progetto ha comportato nuove modalità organizzative? |
X No
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Descrivere sinteticamente le soluzioni/cambiamenti organizzativi adottati |
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Il progetto ha richiesto una formazione specifica del personale? |
X No
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Per la realizzazione del progetto, sono state adottate particolari tecnologie ICT? |
X No
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Sono state effettuate iniziative di comunicazione istituzionale? |
X No
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Risorse |
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Costo complessivo del progetto |
14 milioni di euro |
Il progetto è stato finanziato con |
X Fondi interni
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