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Conferenza delle regioni e delle provincie autonome
Conferenza delle regioni
e delle provincie autonome
REGIONE: SARDEGNA - TIPOLOGIA: ENERGIE RINNOVABILI
Parte 1: ANAGRAFICA
Titolo del progetto
SFERE - Sviluppo Fonti Energia Rinnovabile e Risparmio Energetico
Amministrazione proponente
Università di Cagliari
Unità organizzativa
Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica
Indirizzo
P.zza D'armi
CAP
09123
Città
Cagliari
Provincia
CA
Regione
Sardegna
Indirizzo internet dove esiste una descrizione del progetto
http://pav65.interfree.it/index.html
Referente del progetto
Nome
Alfonso
Cognome
Damiano
Funzione
Prof. Cattedra di energetica
Ente
Università di Cagliari
E-mail
alfio@diee.unica.it
Telefono
0706755863
Fax
0706755900
Parte 2: PROGETTO - aspetti generali
Area di intervento del progetto
X Energie rinnovabili
Destinatari del progetto
X Aziende
X Istituzioni
X Associazioni di rappresentanza dell'impresa
 
Status del progetto
X In stato di realizzazione
Durata del progetto
Data di avvio del progetto
dicembre 2006
Data prevista per la messa a regime
settembre 2007
Descrizione sintetica del progetto
Il partenariato si è formato dal confronto continuo tra il gruppo di coordinamento e i gruppi di lavoro tecnici tenendo in considerazione che: il mercato energetico, relativamente giovane, parte da una condizione di monopolio e sta convergendo verso una sostanziale oligarchia. Si auspica che i numerosi interventi normativi dell'Autorità per l'Energia Elettrica e Gas rivolti alla realizzazione di un mercato libero dell'energia producano gli effetti sperati. In questo contesto si inserisce la proposta progettuale. Le basi di riflessione hanno riguardato le difficoltà, anche intrinseche, ad entrare in questo tipo di mercato non sufficientemente maturo e purtroppo isolato dal resto del mercato nazionale ed europeo. La condizione di insularità che caratterizza la Sardegna, congiuntamente alle carenze infrastrutturali e agli svantaggi che esse comportano, costituisce un vincolo per lo sviluppo sia del sistema energetico che di comparti industriali energivori quali quello metallurgico e chimico. Il comparto energetico in Sardegna è caratterizzato dalla pressoché totale dipendenza energetica dall'esterno (Sardegna 94%, Italia 85%, UE 50%). L'assenza di diversificazione delle fonti di energia primaria costituisce un forte handicap per lo sviluppo, specie in conseguenza dell'indisponibilità di gas naturale (Italia 33%), con una dipendenza dal petrolio del 75% (Italia 47%), da combustibili solidi del 23% (Italia 7,9%), dall'energia elettrica primaria del 3% (Italia 12%). La produzione di energia elettrica è basata essenzialmente sugli impianti termoelettrici (Sardegna 94%, Italia 81%) e l'incidenza dei prodotti petroliferi è del 44% (Italia 26,8%) con assoluta mancanza di gas naturale (Italia circa 36,4%). Da questi presupposti all'interno del Partenariato si sono individuate le seguenti esigenze: valorizzare la produzione di energia da Fonti Energetiche Rinnovabili (FER); raggiungere un uso razionale dell'energia; ridurre la dipendenza da fonti non rinnovabili. Per raggiungere traguardi così ambiziosi sono necessari interventi sia di tipo strutturale che agiscono sul sistema di distribuzione e trasmissione dell'energia, sia di tipo tecnologico che gestionale. La sintesi di tutte queste azioni si concretizza nello sviluppo di un sistema energetico di tipo distribuito.
Esigenza/e affrontata/e dal progetto
Sono state individuate le seguenti esigenze: raggiungere un'adeguata remunerabilità dell'energia prodotta da FER attraverso sia la definizione di nuove metodologie di gestione delle reti atte a realizzare il completo dispacciamento dell'energia prodotta da FER, sia sviluppando tecnologie innovative destinate al miglioramento delle prestazioni di produzione che all'abbattimento dei costi ; raggiungere un effettivo accesso al mercato per sviluppare una politica produttiva di generazione distribuita che consenta sia di utilizzare efficacemente le risorse locali sia di sviluppare distretti energetici che rafforzino la qualità, la continuità e l'affidabilità del sistema energetico sardo; ottenere un accesso al credito facilitato che permetta adeguati flussi finanziari per lo sviluppo delle FER in Sardegna, attraverso l'incentivazione a politiche di aggregazione, cooperativismo e sinergie all'interno del partenariato utili a rendere le aziende più competitive sul mercato. Per poter ottenere questi obiettivi si è ritenuto necessario individuare le risorse interne al partenariato che permettono una migliore incisività nella realizzazione di obiettivi specifici come l'attivazione di servizi che ottimizzano la tempistica negli allacci, attraverso strutture di coordinamento, sportelli unici e carta dei servizi; semplificare l'iter burocratico di attuazione dei progetti; raggiungere una sostenibilità dei costi per l'adeguamento alle leggi ambientali, affrontare le problematiche di stoccaggio dell'energia e migliorare l'efficienza degli impianti tradizionali. Inoltre le azioni previste dal partenariato favoriranno quelle attività atte a garantire un approvvigionamento delle materie prime energetiche naturali e quelle destinate alla produzione dei sistemi che realizzano la trasformazione e l'ottimizzazione delle risorse energetiche rinnovabile. Il Partenariato ha come obiettivo di seguire e promuovere la discussione e lo scambio di esperienze su misure e politiche elaborate ed attuate a livello locale e regionale per incentivare la partecipazione delle donne all'imprenditoria e alla ricerca. L'idea di fondo è che la concreta partecipazione delle donne al mercato dell'energia può contribuire ad aumentare l'innovazione, di conseguenza è opportuno attuare politiche e monitorare i progressi, perseguendo in un'ottica di condivisione di dati e di reti. Le azioni chiave che il coordinamento del partenariato in sintonia con i gruppi di lavoro e nello specifico con il gruppo ''Donne e energia'' intende promuovere l'integrazione di genere, attraverso: Mainstreaming: azioni legislative, studi di genere, raccolta sistematica di dati. Azioni positive: creazione e sostegno di network di donne ricercatrici. Buone pratiche: best pratice da promuovere incentivare nella realtà regionale. Uno tra gli obiettivi fondamentali del partenariato è quello di attivare azioni di sensibilizzazione dell'utenza per far emergere la domanda di FER e la cultura dell'Uso Razionale dell'Energia; a tal senso all'interno del partenariato sono presenti tutte quelle realtà istituzionali, locali ed imprenditoriali che possono dare completezza all'intero processo dalla informazione/formazione alla implementazione attraverso la messa in opera di iniziative finanziarie e contrattuali atte a realizzare risparmio energetico e valorizzazione delle FER all'interno dei contesti sociali utilizzando il risparmio e le forme di incentivazione per il finanziamento delle stesse.
Obiettivi del progetto
Continuità alle relazioni partenariali intraprese per l'elaborazione ed attuazione della Progettazione Integrata: -sviluppo delle medesime anche in relazione alla nuova fase di programmazione 2007-2013; -assicurare in forma strutturata la ''governance'' complessiva del sistema per agevolare e semplificare la realizzazione integrata di interventi per lo sviluppo delle FER in Sardegna; -monitorare gli impatti di investimenti, delle varie iniziative prese in esame, in termini di sviluppo del territorio; -agevolare le relazioni con la Regione Sardegna e le altre Amministrazioni per la semplificazione delle procedure amministrative connesse all'attuazione di Pian di sviluppo e di eventuali ulteriori programmi comuni.
Azioni previste dal progetto
1. Diffondere le attuali conoscenze scientifiche relative alle fonti energetiche rinnovabili, allo sviluppo energetico sostenibile, all'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili con il sistema energetico, alla gestione e pianificazione energetica, al risparmio energetico e alla generazione distribuita. 2. Promuovere la ricerca scientifica relativa alle fonti energetiche rinnovabili, allo sviluppo energetico sostenibile, all'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili con i sistema energetico, alla e alla gestione e pianificazione energetica al risparmio energetico e alla generazione distribuita collaborando con altri istituti o singoli ricercatori nazionali ed internazionali. 3. Promuovere la ricerca scientifica relativa ai disturbi psichici dei bambini e degli adolescenti, collaborando con altri istituti o singoli ricercatori nazionali ed 4.Sensibilizzare le Autorità Nazionali e Regionali competenti, gli Enti Pubblici e privati ed i cittadini in genere ai vantaggi derivanti dall'uso delle FER, dalla pianificazione energetica, dal risparmio energetico e dalla generazione diffusa e gli svantaggi e le diseconomie derivanti dalla non corretta valutazione delle opportunità offerte dall'attuale mercato energetico. 5. Tutelare gli interessi legali e sociali dei soci secondo quanto previsto dall'art. 27 della Legge n. 383/2000. 6. Contribuire alla formazione di personale tecnico specialistico nel settore delle fonti energetiche rinnovabili e del risparmio energetico. 7. Contribuire alla promozione della ricerca e della sperimentazione mediante l'aggregazione in forma ''pubblico - privata'' di Gruppi di Ricerca Sperimentale e/o di Competenza e/o di Eccellenza e di Formazione Professionale specialistica in tutta la filiera della Produzione di Energia da Fonti Rinnovabili e del Risparmio Energetico. 8. Tracciare le linee essenziali per la costruzione del Modello di Programmazione e Gestione dello Sviluppo di un Gruppo di Competenza Regionale per l'Energia Rinnovabile e il Risparmio Energetico.
Risultati attesi
Realizzare le azioni individuate. A giugno partecipazione a un Convegno sulle FER promosso dalla Prov. di Nuoro.
Risultati conseguiti
Apporto dell'esperienza della progettazione integrata nel confronto con diverse amministrazioni del territorio.
Quali sono state le principali difficoltà affrontate nella realizzazione del progetto?
X Di carattere procedurale
Note aggiuntive sulle criticità riscontrate
Parte 3: PROGETTO - aspetti specifici
Partnership
Se il progetto prevede partnership istitizionali, indicare ruolo svolto da ciascun soggetto coinvolto
Il progetto prevede un confronto tra i partecipanti della Progettazione Integrata e gli altri stakeholder della Regione per uno sviluppo organizzato delle FER e del risparmio energetico in Sardegna.
Se il progetto prevede partnership pubblico-privato, indicare il ruolo svolto da ciascun partner privato
Organizzazione
Professionalità coinvolte
Energy manager, imprenditori, docenti universitari, consulenti.
Il progetto ha comportato nuove modalità organizzative?
X No
Descrivere sinteticamente le soluzioni/cambiamenti organizzativi adottati
Il progetto ha richiesto una formazione specifica del personale?
X No
 
Per la realizzazione del progetto, sono state adottate particolari tecnologie ICT?
X Sì (descrivere)
 
Forum on line e sito internet.
Sono state effettuate iniziative di comunicazione istituzionale?
X No
 
Risorse
Costo complessivo del progetto
€ 6.000,00
Il progetto è stato finanziato con
X Fondi interni