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| Titolo del progetto |
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Spegni le luci, accendi le lucciole |
| Amministrazione proponente |
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Parco Regionale dei Campi Flegrei |
| Unità organizzativa |
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| Indirizzo |
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via Lungolago 74 |
| CAP |
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| Città |
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Bacoli |
| Provincia |
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NA |
| Regione |
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Campania |
| Indirizzo internet dove esiste una descrizione del progetto |
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www.lealididedalo.it |
| Referente del progetto |
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| Nome |
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Francesco |
| Cognome |
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Escalona |
| Funzione |
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Presidente |
| Ente |
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Parco Regionale dei Campi Flegrei |
| E-mail |
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parcocampiflegrei@libero.it |
| Telefono |
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081 5231736 |
| Fax |
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081 7966144 |
| Parte 2: PROGETTO - aspetti generali |
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| Area di intervento del progetto |
X Risparmio energetico
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| Destinatari del progetto |
X Aziende
X Cittadini
X Altro (specificare)
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Docenti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado dei Comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Napoli (aree ricadenti e confinanti con il Parco) |
| Status del progetto |
X In stato di realizzazione
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| Durata del progetto |
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| Data di avvio del progetto |
Aprile 2005
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| Data prevista per la messa a regime |
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| Descrizione sintetica del progetto |
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La lucciola è il veicolo per incuriosire i destinatari, informarli sul funzionamento e sui delicati equilibri degli ecosistemi terrestri, comunicare i valori legati alla conservazione della natura e dunque sensibilizzare verso comportamenti coerenti e consapevoli attraverso la sfera emozionale. Destinatari della Campagna sono i cittadini flegrei, le scuole, i pubblici esercizi.
Il Progetto è stato portato avanti dalla Associazione Culturale Le ali di Dedalo onlus in via sperimentale assieme al Parco negli anni 2004- 2005 e 2005-2006, e nel 2007, nell'ambito della prima campagna di Sensibilizzazione ed Informazione ai valori del Parco. L'azione è consistita in attività educative nelle scuole flegree (13 nella prima fase) condotte da tutor ambientalisti e in escursioni notturne nei Campi Flegrei aperte alla popolazione locale durante il periodo di riproduzione delle lucciole (1000 visitatori), nella collaborazione nella fase di ricerca e della raccolta di documentazione scientifica fornita agli insegnanti.Con la stessa finalità di proteggere la lucciola, i gestori dei pubblici esercizi ricadenti nel territorio del Parco o su aree limitrofe al perimetro sono stati invitati a ridurre l'intensità luminosa degli impianti di illuminazione e di adeguarsi alla L.R. 12/02 in materia di inquinamento ottico e luminoso e a sottoscrivere un disciplinare.
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| Esigenza/e affrontata/e dal progetto |
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Il territorio del Parco Regionale dei Campi Flegrei è un territorio molto urbanizzato e ricco di esercizi commerciali con un alto consumo energetico ed un consistente inquinamento ottico e luminoso .
L'inquinamento ottico e luminoso sono di disturbo alle specie ornitiche, ai chirotteri e ad alcuni insetti. Il Parco con questo progetto si propone di sensibilizzare , informare ed educare alle problematiche globali del risparmio energetico e a quelle locali dell'inquinamento ottico e luminoso.
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| Obiettivi del progetto |
Sensibilizzare i cittadini al risparmio energetico.
Educare gli studenti al risparmio energetico.
Sensibilizzare gli esercizi commerciali alla riduzione dei consumi e all'abbassamento delle luci adottando gli standard previsti da un disciplinare.
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| Azioni previste dal progetto |
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Le azioni previste sono differenziate in funzione dei destinatari:
Informazione e sensibilizzazione dei gestori di pubblici esercizi: mediante una azione di contatto i pubblici esercenti che operano all'interno dell'area del Parco Regionale dei Campi Flegrei vengono sensibilizzati al rispetto della legge 12 /2002 della Regione Campania in materia di inquinamento ottico e luminoso e potranno scegliere di aderire alla Campagna sottoscrivendo un disciplinare. A coloro che aderiscono viene consegnato un manifestino marchio da esporre presso i locali del proprio esercizio commerciale.
Informazione e sensibilizzazione rivolta alle scuole : sono coinvolti tutti gli istituti scolastici (elementari, medie e superiori) presenti nei comuni del Parco. Per le scuole che decidono di aderire vengono una serie di incontri preliminari con Dirigenti Scolastici, Docenti e tutor didattici durante le quali sono fornite informazioni sui contenuti del Progetto e attuata una vera e propria azione di formazione formatori sulle tematiche inerenti l'intervento.
Raccolta delle testimonianze ''storiche'' sulla presenza delle lucciole: dagli alunni delle scuole che aderiscono all'iniziativa viene svolta una mappatura degli areali di dispersione delle lucciole. Nelle scuole sono distribuiti materiali, informativi e scientifici, utili a trattare gli argomenti specifici nelle classi. Gli studenti, formati sulla tematica attraverso interventi in aula, producono elaborati di vario tipo (temi, disegni, poesie, ecc...). Gli stessi alunni effettueranno una serie di interviste a parenti, conoscenti, cittadini, ecc... circa la ''memoria'' della presenza delle lucciole nei Campi Flegrei. I dati raccolti sono graficizzati sulla cartografia del Parco e, unitamente agli altri prodotti dell'attività didattica, saranno consegnati ai tutor didattici che, in questa fase, forniranno alle scuole consulenza didattico-scientifica.
Censimento e mappatura della presenza attuale di lucciole : sono coinvolti volontari
delle Associazioni Ambientaliste flegree e singoli cittadini interessati all'attività. Questa consiste in un campionamento in situ della presenza di lucciole sull'intera area del Parco. Potranno partecipare inoltre alla raccolta dei dati agli alunni che hanno preso parte alle attività precedenti e le loro famiglie. Attraverso visite serali vengono osservate le lucciole e censita la loro presenza nel territorio del parco.
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| Risultati attesi |
Coinvolgimento 30 scuole.
Coinvolgimento di 300 visitatori nelle escursioni notturne.
Coinvolgimento di 20 operatori commerciali .
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| Risultati conseguiti |
Coinvolgimento di 13 scuole
Coinvolgimento di 1000 visitatori nelle escursioni notturne
Coinvolgimento di 6 operatori commerciali
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| Quali sono state le principali difficoltà affrontate nella realizzazione del progetto? |
X Altro
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| Note aggiuntive sulle criticità riscontrate |
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Scarse risorse economiche |
| Parte 3: PROGETTO - aspetti specifici |
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| Partnership |
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| Se il progetto prevede partnership istitizionali, indicare ruolo svolto da ciascun soggetto coinvolto |
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Direzione scolastica regionale: promozione del progetto nelle scuole.
Istituti scolastici. Coinvolgimento attivo di dirigenti e docenti, organizzazione convegni.
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| Se il progetto prevede partnership pubblico-privato, indicare il ruolo svolto da ciascun partner privato |
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Associazione culturale Le Ali di Dedalo onlus: soggetto attuatore della campagna
Esercizi commerciali: adesione al disciplinare
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| Organizzazione |
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| Professionalità coinvolte |
Esperti formatori: progettazione e programmazione didattica esecutiva, contatti con le scuole,contatti con esercenti, formazione formatori, supervisione didattica dei materiali divulgativi, rapporti con il Parco e gli altri Enti. Organizzazione didattica dell'attività: rapporti con le direzioni scolastiche e con gli insegnanti; elaborazione e monitoraggio dei risultati delle campagne.
Tutor didattici: svolgimento delle attività di educazione ambientale nelle scuole aderenti al progetto. Esperto di entomologia: formazione formatori, elaborazione di materiale didattico e divulgativo di carattere scientifico sull'ecologia della lucciole.
Grafico: elaborazione della veste grafica del progetto comunicativo. Esperto di comunicazione: elaborazione del progetto di comunicazione.
Tutor informatori:attività di informazione e sensibilizzazione presso gli esercizi commerciali. Guide didattiche: svolgimento di escursioni esperenziali per l'osservazione delle lucciole. Volontari: attività di collaborazione volontaria in tutte le fasi del progetto secondo le specifiche competenze.
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| Il progetto ha comportato nuove modalità organizzative? |
X No
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| Descrivere sinteticamente le soluzioni/cambiamenti organizzativi adottati |
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| Il progetto ha richiesto una formazione specifica del personale? |
X Sì (descrivere)
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Formazione interna per i tutor didattici e le guide didattiche e i tutor informatori. |
| Per la realizzazione del progetto, sono state adottate particolari tecnologie ICT? |
X No
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| Sono state effettuate iniziative di comunicazione istituzionale? |
X Sì (descrivere)
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L'attività è essa stessa nel complesso una attività di comunicazione.
La comunicazione è rivolta alle istituzioni scolastiche dai circoli didattici alla Direzione Scolastica Regionale.
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| Risorse |
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| Costo complessivo del progetto |
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Primo e secondo anno lavoro autofinanziato dai volontari dell'associazione Le ali di Dedalo e delle scuole, 37974 euro fondi strutturali per il terzo anno |
| Il progetto è stato finanziato con |
X Fondi comunitari
X Altro (specificare)
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Lavoro volontario
Finanziamento autonomo delle scuole
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