La gestione 2021 dell'ISPRA - 8 Novembre 2023

mercoledì 8 novembre 2023


AMBIENTE, CORTE CONTI: LA GESTIONE 2021 DELL’ISPRA

08/11/2023  Roma

SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI

La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato, con Delibera n. 117/2023, la relazione sulla gestione 2021 dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), ente di ricerca e tutela dell’ambiente, sottoposto alla vigilanza del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, nonché componente del Sistema nazionale di protezione civile.

La gestione finanziaria 2021 si chiude con un netto incremento sul 2020 (+272,73%) del saldo finanziario, per le maggiori entrate complessive (da 149.189.366 a 185.425.370 euro) mitigate dalle maggiori spese totali (da 139.541.116 a149.463.188 euro). Aumentano del 5,97% (+5.934.457 euro) i trasferimenti correnti da parte dello Stato, pari a 105.414.217 euro. Di questi, 5.000.000 sono stati impiegati per il completamento della Carta geologica ufficiale d’Italia, nonché per la sua informatizzazione e per le relative attività strumentali.

Il risultato di amministrazione, in forte aumento sul 2020 (+349,26%), si assesta a 45.272.515 euro. Si conferma un saldo negativo dei residui, con quelli attivi (21.581.670 euro) in calo del 26,97%. Migliora del 40,08% la capacità di riscossione dei crediti pregressi ma si riducono i residui eliminati, pari a euro 3.792.288 (-47,98% sul 2020). I residui passivi diminuiscono del 6,84%, per un totale di 42.432.302 a fine esercizio (+12,43 per cento per quelli derivanti dagli anni precedenti e -5,67% per quelli di competenza). Si conferma il trend di crescita del saldo economico, che si assesta in area positiva per 10.967.111 euro, maggiore del 38,57% sui 7.914.455 euro del 2020.

Il valore della produzione ha registrato un incremento di 3.329.973 euro. I proventi e i ricavi derivano per la quasi totalità dalla contribuzione dello Stato, con un margine residuale da parte di autonomie locali ed enti pubblici istituzionali.

Lo stato patrimoniale evidenzia un incremento del patrimonio netto (+46,73%) e dell’attivo patrimoniale (+12,20%). Terreni e fabbricati costituiscono la parte più consistente, con un valore di 15.583.170 euro.

Delibera n. 117/2023 [1010,303 KB PDF]