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Chi siamo


 

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome è l’organo comune delle Regioni e delle Province autonome che valorizza e garantisce il loro ruolo alla luce del quadro costituzionale e promuove forme di coordinamento tra esse. Promuove lo scambio delle buone pratiche e dei processi a vantaggio del sistema Paese e rappresenta il luogo dove si incontrano e si coordinano le richieste delle Regioni verso lo Stato.

Considerata l’importanza della Regione nel quadro costituzionale, l’articolo 117 della Costituzione prevede che le Regioni possano stabilire organi comuni per svolgere al meglio le loro funzioni. Per questo motivo, il 6 dicembre 2022 i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno firmato l’Intesa per istituzionalizzare la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome come organo comune incaricato di elaborare e definire gli accordi, le intese, le posizioni comuni e le forme di coordinamento.

La Conferenza, però, ha radici lontane: già nel 1981, i Presidenti delle Regioni costituirono la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome quale organismo volto al coordinamento politico tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.


La Carta d’identità

La Conferenza ha le seguenti finalità:
- definisce e promuove posizioni comuni su temi di interesse delle Regioni, elabora documenti e proposte al fine di rappresentarle al Governo e al Parlamento e agli altri organismi centrali dello Stato e alle istituzioni comunitarie;
- predispone pareri e basi di intesa e di accordo in osservanza della legislazione vigente;
- favorisce il raccordo con le autonomie locali a livello nazionale e con le parti sociali, economiche e produttive.

La Conferenza è articolata in:
Assemblea: è composta da tutti i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome ed è la sede dove si prendono le principali decisioni e si dibattono i temi previsti dall’ordine del giorno delle sedute.
Presidente Vicepresidente: il Presidente o, in caso di assenza il Vicepresidente, presiede l’Assemblea. Il Presidente ha molteplici compiti: convoca e presiede l’Assemblea; stabilisce l'ordine del giorno; individua gli argomenti da esaminare in seduta riservata; adotta tutte le misure necessarie per l'attuazione degli indirizzi e delle decisioni dell'Assemblea e per il buon funzionamento della Conferenza. Il Presidente e il Vicepresidente sono eletti dai componenti dell’Assemblea e durano in carica 5 anni.
Il Presidente della Conferenza è Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia. Il Vicepresidente è Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia;
Ufficio di Presidenza: è composto dal Presidente, dal Vicepresidente e da tre altri rappresentanti eletti dall’Assemblea. Aiuta il Presidente a esaminare gli argomenti da discutere e approvare durante l'Assemblea. L’Ufficio di Presidenza è composto dai Presidenti Marco Marsilio (Regione Abruzzo), Francesco Roberti (Regione Molise) e Eugenio Giani (Regione Toscana);
Commissioni: le 17 Commissioni permanenti, organizzate per materia, sono composte dagli Assessori delle Regioni e delle Province autonome con delega su quella determinata materia o gruppi di materie. Al loro interno si esaminano, si discutono e si riformulano le posizioni che verranno poi presentate all’Assemblea;
Segretario generale: è anche il Direttore generale della struttura organizzativa. Assicura il corretto svolgimento dei lavori della Conferenza, l’iter successivo nonché il raccordo con le Amministrazioni statali, locali ed europee.

Le attività di segreteria della Conferenza delle Regioni sono assicurate dal Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione. Il Direttore generale del Cinsedo e Segretario generale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome è l'Avv. Alessia Grillo.

Come si esprime

L'articolato iter che forma le posizioni della Conferenza, si differenzia in base alla tipologia di decisione da prendere. La Conferenza può infatti esprimersi attraverso una posizione rispetto ad un atto normativo dello Stato (legge, regolamento ecc.) oppure attraverso deliberazioni che si applicano in tutte le Regioni (es. linee guida, linee di indirizzo ecc.). Il percorso prevede sempre l’istruttoria - una discussione approfondita - nelle Commissioni competenti per materia che formulano una proposta di solito unanime e una decisione finale che spetta all’Assemblea.

I lavori

La Conferenza lavora a stretto contatto con il Governo (Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministeri) e collabora, inoltre, costantemente con la Camera dei Deputati, il Senato della Repubblica e con le Istituzioni europee.
Fornisce al Parlamento informazioni utili, documenti, posizioni per l’esame delle leggi che riguardano le competenze regionali. Le audizioni dei rappresentanti della Conferenza da parte delle Commissioni parlamentari sono il principale strumento di confronto con il Parlamento.
Un’attenzione particolare viene rivolta dalla Conferenza alle forze economiche e sociali. Le loro istanze vengono raccolte dalla Conferenza, al fine di acquisire elementi utili al proprio lavoro e ai propri posizionamenti nell’interesse di cittadini e imprese.

Scarica il dossier sul funzionamento della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome



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