Di Gioia (Regioni): incontro con Centinaio su Pac ed emergenze agricole

giovedì 20 giugno 2019


  
Roma, 20 giugno 2019 (comunicato stampa) “Abbiamo discusso in modo costruttivo con il ministro Gian Marco Centinaio sulle principali questioni all’ordine del giorno, in particolare le politiche da predisporre insieme a livello comunitario per la Pac post 2020 e l’attuazione delle norme contenute nella legge sulle emergenze agricole”. Lo ha dichiarato Leonardo Di Gioia, coordinatore della Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni. 

“Per quanto riguarda la Pac – spiega Di Gioia – vogliamo contrastare insieme al Governo il taglio dei fondi. E’ un senso contrario al necessario rilancio di un settore sempre più colpito dai cambiamenti climatici e dalle indispensabili riconversioni. Abbiamo quindi segnalato che occorre confermare nel nuovo regolamento i Piani regionali e l’Autorità di Gestione a livello regionale, per mantenere legate le politiche al territorio. Così come è necessario trovare un’adeguata risposta alle problematiche degli ibridi nelle DOP e sull’ecoschema che dovrebbe essere facoltativo e non obbligatorio. 

“Ma anche altri argomenti sono stati affrontati – spiega Di Gioia – in particolare alcune problematiche sollevate dalla Commissione Ue nel settore dell’ortofrutta per l’ammissibilità di alcune voci di spesa, in quanto alcune interpretazioni comunitarie restringono sempre più i confini tra spesa ammessa e costi di produzione. 

Poi ci sono le questioni relative ai Distretti del Cibo. In tal senso ci siamo trovati d’accordo che il provvedimento, da considerarsi “ponte”, sia corretto chiarendo i limiti tra contratti di filiera e distretti. 

Inoltre è stata sollevata la misura (FEAMP 2014-20) applicativa degli aiuti per l’acquisto di motori per le imbarcazioni della piccola pesca. Le Regioni hanno già finanziato progetti a loro favore con aiuti al 60%, mentre le nuove norme comunitarie si predispongono a finanziare solo il 30%. Ora la tardiva comunicazione comunitaria comporta seri problemi all’eventuale recupero dei contributi erogati a centinaia di piccole imprese”. 

“Resta positivo e collaborativo il clima politico – sottolinea Di Gioia – e se ne può avvantaggiare l’intero sistema. Attendiamo pertanto scelte condivise sulle importanti questioni sollevate dalle Regioni e auspichiamo quindi che il Dicastero faccia valere tutto il suo peso politico anche nei confronti degli altri ministeri coinvolti, che indirettamente o direttamente hanno a che fare con questioni agricole, come per la caccia, affinché si risolvano i problemi in modo concreto e nel più breve tempo possibile”. 

(2019-079)