Di Berardino (Regioni): confronto con Catalfo su attuazione reddito di cittadinanza

giovedì 12 dicembre 2019


Roma, 12 dicembre 2019 (comunicato stampa) “Abbiamo evidenziato alcune delle problematiche più urgenti nell’attuazione del Reddito di Cittadinanza nei Centri per l’impiego, spiega Claudio Di Berardino, Assessore della Regione Lazio e Coordinatore vicario della Commissione Lavoro e Istruzione della Conferenza delle Regioni, al termine dell’incontro con il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Nunzia Catalfo.

 
“E’ indispensabile – spiega Di Berardino – un sempre più concreto rapporto di leale collaborazione tra tutti gli attori istituzionali, rispettando i ruoli di ciascuno.
Va garantita un’attuazione efficace e omogenea delle politiche del lavoro su tutto il territorio nazionale, in particolare del reddito di cittadinanza, attraverso una governance chiara e ben definita. Serve infatti una sede unitaria di confronto tecnico e operativo tra il Ministero del Lavoro, le relative Agenzie e le Regioni.
Solo così possiamo subito rispondere alle diverse e numerose questioni attuative: attraverso una governance unitaria.
Ciò permetterà anche di essere più efficaci sul territorio nella gestione delle misure del reddito di cittadinanza, rispettando gli indirizzi regionali dei servizi.
Alcune problematiche sono prioritarie come la messa in opera dello strumento dell’Assegno di Ricollocazione, nell’applicazione della condizionalità e delle nuove proposte di lavoro. Servono regole e procedure condivise e uniformi, implementando anche l’infrastruttura informatica con un sistema operativo unitario.
Occorre lavorare sul potenziamento dei Centri per l’Impiego, soprattutto a livello infrastrutturale, per ottimizzare la spesa e l’utilizzo delle risorse. La Conferenza delle Regioni ha approvato, il 28 novembre, un documento di indirizzi che consente un rapido impegno delle risorse stanziate. Il Piano straordinario di potenziamento, infatti, deve tener conto dei diversi modelli organizzativi regionali.
In merito alle aree di crisi industriale complessa, c’è inoltre la necessità di prevedere un loro rifinanziamento per il 2020, introducendo un emendamento alla Legge di Bilancio che consenta il sostegno agli ammortizzatori sociali nelle aree di crisi complessa nonché a disporre di risorse sufficienti per la mobilità in deroga per 12 mesi.
In conclusione è necessario un programma unitario di interventi, al fine di dare strumenti ai Centri per l’impiego fondati su regole certe e procedure condivise e uniformi”.
 
(2019/151)