Banda Ultra larga: impegno delle Regioni nel Cobul, arrivano 400 mln euro per la connessione di 32.000 scuole  

mercoledì 6 maggio 2020


Roma, 6 maggio 2020 (comunicato stampa) Quattrocento milioni di euro per portare la banda ultra larga, a un giga, a 32 mila scuole. La decisione è stata assunta nel corso della riunione di ieri del Cobul (Comitato per la diffusione della Banda Ultralarga), dopo la sollecitazione del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini, inviata a marzo.
“Nella riunione di ieri si è scelto di accelerare su alcuni ambiti strategici per il Paese” chiarisce l’Assessore Sebastiano Callari del Friuli Venezia Giulia, Coordinatore della Commissione Speciale Agenda Digitale della Conferenza delle Regioni. “Si tratta di istruzione, lavoro ed imprese. Del resto proprio la connettività in questi settori è stata l’infrastruttura che ha reso possibile dare continuità nel periodo di lockdown e sarà lo strumento che permetterà di affrontare nuove sfide o crisi, garantendo la riduzione di possibili impatti negativi”.
“La rimodulazione urgente delle risorse disponibili – decisa d’intesa con il Governo - è stata fatta per rispondere alla sfida emergenziale, sia sul fronte scuole che per la connessione di imprese e famiglie, in particolare quelle più a basso reddito. Nello specifico – spiega il Coordinatore della Commissione Speciale Agenda Digitale della Conferenza delle Regioni - per quanto riguarda il piano scuole è previsto vi siano interventi durante l’estate con le prime attivazioni già a settembre. Sono state ampliate le risorse sino a 400 milioni di euro per collegare oltre 32.000 plessi scolastici a 1 giga in tutta Italia. Va sottolineato che la connettività sarà gratuita per almeno 5 anni, inclusa la manutenzione delle reti.
In relazione ai voucher per famiglie e imprese, sono stati approvati incentivi per la connessione a banda ultralarga pari a 500 euro per le famiglie con Isee sotto i 20mila euro, comprensivi anche della dotazione di un tablet o pc e contributi di 200 euro per le altre famiglie, mentre per le imprese vengono previsti 500 euro per la connettività ad almeno 30 mega o 2000 euro per quella a 1 giga”.