Bonaccini: scelte Governo per Decreto legge condivisibili e dettate dalla situazione epidemiologica. Ora però sono urgenti ristori e misure di sostegno

venerdì 12 marzo 2021


Roma, 12 marzo 2021 (comunicato stampa) “La diffusione del virus in questa fase è decisamente più veloce a causa dell’impatto delle varianti e questo rende condivisibili le scelte che il Governo si appresta a fare con un decreto legge, dettato dalla situazione epidemiologica”, lo ha dichiarato Stefano Bonaccini, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
“Al di là delle restrizioni, oggi abbiamo però un’arma in più: i vaccini. E sotto questo profilo è incoraggiante l’autorizzazione del vaccino Johnson & Johnson che incrementerà complessivamente la capacità vaccinale, ma è importante che il Governo faccia sentire la voce del nostro Paese in sede europea, battendo i pugni sul tavolo affinché le aziende farmaceutiche rispettino fino in fondo gli impegni assunti per la consegna delle dosi”, ha spiegato Bonaccini.
“Tra l’altro i dati incoraggianti delle ultime settimane – ha sottolineato il Presidente della Conferenza delle Regioni - stanno dimostrando che tutte le Regioni hanno una capacità vaccinale molto più robusta rispetto all’effettiva disponibilità delle dosi”.
“E’ chiaro che a questo punto occorre un altro tipo di accelerazione sul fronte delle misure di sostegno per fare in modo che la pandemia non comporti risvolti sociali ed economici gravi”, ha aggiunto Bonaccini.
“Due quindi le richieste fondamentali e urgenti per il prossimo DL sostegno.
I ristori – ha spiegato il Presidente della Conferenza - superino definitivamente il regime dei codici Ateco, siano retroattivi e si elimini il tetto dei 5 milioni di fatturato.
Il fondo per i congedi parentali e per i voucher (baby sitter etc.) deve essere urgentemente rifinanziato e deve avere una valenza anche retroattiva per tutti i lavoratori.
Serve uno sforzo poderoso – ha concluso Bonaccini - perché davvero chi sta attraversando da diversi mesi difficoltà serissime non sia lasciato solo”.