Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - MONTAGNA: RIFORMA DELL’ISTITUTO NAZIONALE

giovedì 15 febbraio 2007


ORDINE DEL GIORNO IN MATERIA DI

RIFORMA DELL’ISTITUTO NAZIONALE PER LA MONTAGNA

 

 

Rilevato che la legge n. 296 del 27 dicembre 2006, legge finanziaria dello Stato per il 2007, ha previsto all’articolo 1 commi da 1279 a 1283, la soppressione dell'Istituto nazionale per la Montagna, organismo avente il compito di promuovere e coordinare le attività di studio e di ricerca sulla e per la montagna, costituito nell’ambito della Presidenza del Consiglio, con la legge n. 266 del 1997 e la sua sostituzione con un nuovo organismo denominato “Ente italiano montagna” (EIM).

 

Rilevato che in merito alle predette disposizioni, inserite nel maxi-emendamento presentato dal Governo ed approvato dal Parlamento, le Regioni non solo non sono state consultate, ma esse non sono state destinatarie nemmeno di mera informazione.

 

Rilevato inoltre come quanto disposto dai citati commi non tenga in alcuna considerazione le competenze regionali, obliterando del tutto le Regioni dalla fase attuativa.

 

Considerato che il “governo della montagna” non possa – sia sotto il profilo della legittimità che, soprattutto, sotto quello dell’efficacia - essere rimesso ad iniziative unilaterali dello Stato, ma debba piuttosto essere oggetto di politiche concertate tra tutti i soggetti titolari di competenze in merito e, in particolare, con le Istituzioni esponenziali delle comunità direttamente interessate.

 

Evidenziato peraltro come, l’esiguità dei fondi destinati alla montagna dalla Finanziaria per il 2007, dovrebbe indurre ad allocare ogni risorsa disponibile al sostegno di politiche incisive rivolte ai territori e concertate con le predette Istituzioni, piuttosto che al sostentamento di Enti centrali il cui ruolo non pare prioritario in periodi di ristrettezze economiche.

 

Le Regioni italiane manifestano il loro disappunto per l'approccio con cui il Governo della Repubblica ha affrontato le delicate ed annose problematiche legate alla montagna, nonché per le modalità ed i contenuti delle soluzioni individuate.

 

Auspicano, quindi, lo stabilimento di un sistema di relazioni rispettoso delle competenze di tutte le Istituzioni che ne sono titolari e, soprattutto, volto ad assicurare effettivi ed efficaci interventi per la montagna, a partire dall’individuazione di idonee risorse finanziarie.

 

Nell’immediato e nello specifico, chiedono al Governo l’apertura di un confronto sull’attuazione delle disposizioni della legge finanziaria per il 2007, a partire dalla procedura di nomina del Commissario nelle more dell’avvio dell’EIM, per una loro realizzazione concordata ed orientata alla massima efficacia ed efficienza.

 

 

 

Roma, 15 febbraio 2007