Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - FONDO PER IL SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI PER L’INNOVAZIONE NEGLI ENTI LOCALI

giovedì 10 maggio 2007


PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO INTERMINISTERIALE DEL MINISTRO PER LE RIFORME E INNOVAZIONI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E IL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE LOCALI, CONCERNENTE IL “FONDO PER IL SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI PER L’INNOVAZIONE NEGLI ENTI LOCALI”, DI CUI ALL’ARTICOLO 1, COMMI 893 E 894, DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 2007, N. 296

 

Punto 2) Elenco B – Conferenza Unificata

 

 

Le Regioni ribadiscono quanto già espresso in sede di Commissione permanente per l’Innovazione e le tecnologie e formulano parere favorevole con le seguenti osservazioni e prescrizioni:

 

1)     le Regioni rappresentano rispetto alla proposta di Decreto interministeriale elementi di criticità, prima di tutto nel metodo individuato e in secondo luogo nel merito del contributo che viene loro richiesto sottolineando come questo non riconosca adeguatamente il loro ruolo di programmazione e di garanzia verso la crescita complessiva ed organica dei territori e della sostenibilità dei risultati a vantaggio dei cittadini e delle imprese; in particolare sarebbe apparso più proficuo operare a livello regionale nell’ambito di specifici Accordi di programma Quadro che vedessero anche gli enti locali quali soggetti beneficiari ed attuatori di interventi diversamente finanziati.

2)     Le Regioni richiedono che il Fondo in oggetto sia inquadrato in un disegno organico che coinvolga le diverse Amministrazioni centrali come sopra descritto. In questo contesto le Regioni chiedono di avere informazioni in merito ai fondi UMTS ancora non spesi e ai fondi relativi a progetti che non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. Inoltre viene richiesto il quadro dei finanziamenti disponibili in finanziaria e in altri capitoli ascrivibili ai temi dello sviluppo innovativo della pubblica amministrazione. Questo con l’obiettivo di avere un quadro generale ed organico delle disponibilità e delle relative finalità di uso.

3)     Le Regioni richiedono che il testo del Bando e la procedura di selezione per l’attribuzione delle risorse agli Enti locali siano concertate prima della pubblicazione e che vi sia un loro coinvolgimento nella fase di selezione degli interventi beneficiari del cofinanziamento. In particolare si richiede che nel bando siano chiaramente specificato che non siano ammessi al finanziamento progetti:

–        con finalità difformi da quanto specificatamente previsto nella finanziaria;

–        che abbiano partecipato al precedente piano di e Government o che siano proposte di estensione di progetti finanziati dal precedente piano di e Government che non abbiano superato con successo il processo di monitoraggio;

–        non ricondotti alla programmazione regionale di settore o non presenti nei Programmi Unitari degli Interventi laddove esistenti.

 

 

 

Roma, 10 maggio 2007