Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - PIANO STRATEGICO NAZIONALE PER LO SVILUPPO RURALE 2007-2013

mercoledì 29 luglio 2009


CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

 

09/060/SR/C10

 

 

 

INTESA SUL PIANO STRATEGICO NAZIONALE PER LO SVILUPPO RURALE, PROGRAMMAZIONE 2007-2013 – AGGIORNAMENTO 2009, A SEGUITO DELL’HEALTH CHECK. (ARTICOLO 2 DEL REGOLAMENTO (CE) N. 74/2009 CHE MODIFICA IL REGOLAMENTO (CE) 1698/2005)

 

 

Punto 12) Elenco B) – Odg Conferenza Stato-Regioni

 

 

 

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime la propria intesa sul provvedimento a condizione che vengano accolte le seguenti proposte di modifica:

 

-         Settore irriguo: si chiede di tornare alla precedente formulazione sopprimendo la seguente frase: “Il piano irriguo pertanto si concentrerà su interventi relativi a infrastrutture strategiche di più grande dimensione, mentre i PSR finanzieranno le infrastrutture secondarie dando priorità a quei progetti che si integrano con gli interventi del piano stesso”;

-         Interventi per la banda larga nelle aree rurali: si chiede sopprimere il seguente periodo: “A tal fine si prevede l’attuazione di un accordo di programma tra il MISE, il MIPAAF e le singole Regione e Province autonome.”;

-         Qualità della vita nelle aree rurali e diversificazione dell’economia rurale: si chiede di sopprimere il seguente periodo: “Per quanto riguarda gli interventi a favore della banda larga il FEASR interverrà esclusivamente nelle aree C e D in condizione di digital divide; pertanto il FESR interverrà nelle aree A e B e potrà intervenire eventualmente anche nei comuni in aree C e D nelle regioni in cui si rilevi che le dotazioni finanziarie FEASR non fossero sufficienti, previa individuazione dei comuni interessati nei rispettivi programmi”.

 

La Conferenza rinvia al Comitato Tecnico Permanente di Coordinamento in materia di Agricoltura la definizione degli aggiustamenti che dovessero rendersi necessari a seguito del confronto con la Commissione UE.

 

 

 

Roma, 29 luglio 2009