[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
(ACON) Pres. Zanin verifica la ripresa di Norcia e vede Orcolat '76

domenica 13 gennaio 2019


(ACON) Trieste, 13 gen - RCM - "Uno spettacolo sul terremoto friulano del '76, ma che purtroppo riguarda tutti". Così "Orcolat '76" è stato definito dal suo stesso autore, Simone Cristicchi, in occasione della sua messa in scena, ieri sera, a Foligno, uno dei paesi che nel 2016 hanno tremato in Umbria.

 

Ad assistere allo spettacolo, che ha richiamato più di 400 spettatori, c'era anche il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, sceso in Umbria per verificare con i propri occhi lo stato di avanzamento della ristrutturazione delle fabbriche, delle case e delle chiese (come direbbe l'arcivescovo Battisti, che per primo diede queste priorità alla ricostruzione del Friuli, nel '76), una ristrutturazione alla quale i friulani hanno dato una mano concreta sin da subito.

 

"Se oggi alcune stalle, in Comune di Norcia, hanno ripreso ad essere operative è proprio grazie alla generosità, all'impegno e al messaggio di speranza donati dai friulani della valle del But", ha fatto presente Zanin.

 

"Con Orcolat, Cristicchi ci ha fatto rivivere non solo il dramma del terremoto, ma quella capacità e quella forza di poter ripartire trovando l'energia all'interno di quella che è la comunità e che sono i rapporti umani. E' uno spettacolo - ha riflettuto il presidente - che pone al centro proprio quel sentimento di umanità che noi riscopriamo solo quando siamo in difficoltà, invece dovremmo viverlo nella quotidianità.

 

"Perciò ecco la nostra vicinanza al popolo umbro. Abbiamo visitato gli interventi che sono stati fatti grazie alla solidarietà della gente di Carnia e alle sue amministrazioni.

Abbiamo scoperto che c'è una grande umanità, nella gente umbra, che ci avvicina. L'augurio che possiamo fare - ha affermato convintamente Zanin - è che si riesca a completare questa ricostruzione che, dopo oltre due anni, sta un po' languendo anche per colpa di una burocrazia lenta, che toglie la speranza alle persone, una speranza che invece è la vera forza per andare avanti e ricostruire dov'era e com'era, perché questo significa essere comunità, mantenere le proprie radici.

 

"Speriamo di poter tornare qui tra un paio d'anni e trovare tutto ricostruito, come è stato per il Friuli. Questo omaggio che abbiamo fatto all'Umbria con lo spettacolo di Cristicchi - ha chiosato Zanin - rappresenta la forza dei friulani, una forza che abbiamo voluto lasciare loro come testimonianza e augurio di rinascita".

 

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)