[Comunicato stampa Giunta regionale Marche]
DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO: DICHIARAZIONE ASSESSORE BRAVI

lunedì 14 gennaio 2019


In merito alla questione del dimensionamento scolastico trattata in questi giorni in alcuni articoli della stampa locale l’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro Loretta Bravi precisa:

 

“In primo luogo la Regione Marche non "congela" il Piano di dimensionamento come è stato chiesto da alcuni, ma piuttosto esercita in pieno la sua governance in base ai criteri previsti e alle priorità emerse. Sì dunque a musicali e coreutici dove ci sono iscritti; sì ai corsi professionalizzanti per rafforzare il legame scuola-lavoro e per aprirsi alle aziende; sì ai corsi serali per rafforzare l'occupabilità di coloro che vogliono rientrare nel mondo del lavoro attraverso l'innalzamento del livello di istruzione e formazione. 

 

In questo contesto, sull'ipotesi  di ampliamento dell'offerta formativa con l'istituzione del Tecnico  a Pesaro, la Regione ribadisce la necessità di una approfondita fase istruttoria che coinvolga tutti i soggetti interessati per individuare fabbisogni effettivi e prospettive concrete . Attualmente nella Provincia di Pesaro e Urbino  sono presenti due istituti ITIS  (Mattei di Urbino e Don Orione di Fano), pertanto l'ipotesi è proprio quella di aprire un confronto per valutare soluzioni organizzative e funzionali rispettose del territorio. La Regione, chiamata in causa in questi giorni, su questo è stata chiara e trasparente. 

 

Ribadisco inoltre la  ratio che ha guidato  la definizione del programma della rete del dimensionamento approvato oggi dalla giunta: puntare sull'educazione musicale per valorizzare il patrimonio culturale che costituisce l'eccellenza marchigiana. L'apertura del Coreutico  a Pesaro non interferisce sugli altri due già autorizzati (Tolentino e Senigallia) in quanto il bacino di utenza di Pesaro si estende anche all'Emilia Romagna e alla Toscana (attualmente i Coreutici esistenti si trovano a Reggio Emilia e Arezzo).

 

Abbiamo investito significativamente infine,  sulle scuole a indirizzo professionale sostenendo finanziariamente percorsi iFP (istruzione Formazione professionale) al fine di favorire esperienze di apprendistato e di inserimento nel mercato del lavoro. Questa offerta va ad integrazione e completamento delle filiere produttive su cui  l'Assessorato ha puntato nel triennio sia in termini di qualificazione che di innovazione".