[Comunicato stampa Giunta regionale Piemonte]
invito stampa - Piano paesaggistico del Piemonte: venerdì 18 gennaio a Torino la presentazione di un volume dedicato

martedì 15 gennaio 2019


Piano paesaggistico del Piemonte: venerdì 18 gennaio a Torino la presentazione di un volume dedicato Un incontro, organizzato da Regione e Politecnico, cui parteciperanno vari esperti del settore

Venerdì 18 gennaio dalle 14.30 alle 17 nell’Aula Magna del Lingotto del Politecnico di Torino si terrà la presentazione del volume “Il Piano paesaggistico del Piemonte - The Landscape plan of Piedmont Region”, numero monografico della rivista “Atti e Rassegna Tecnica della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino”. Interverranno il delegato del rettore del Politecnico di Torino, Michele Bonino, l’assessore all’Ambiente, Urbanistica, Programmazione territoriale e paesaggistica della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia, la soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Torino, Luisa Papotti, il professore ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica dell’Università degli Studi di Brescia e presidente della Siu (Società italiana degli urbanisti), Maurizio Tira, il professore di Urbanistica del Politecnico di Milano, Carlo Peraboni, gli autori e curatori del volume Claudia Cassatella del Politecnico di Torino e Giovanni Paludi della Regione Piemonte. Modererà l'incontro il direttore della rivista A&RT, Andrea Longhi. A quasi vent’anni dalla Convenzione europea del paesaggio e più di dieci dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, in Italia si apre una nuova stagione, in cui piani paesaggistici regionali approvati preludono all’implementazione della pianificazione paesaggistica anche a scala locale. Il Piano paesaggistico della Regione Piemonte è uno dei primi piani italiani. Il numero monografico di A&RT illustra il Ppr, la sua impostazione metodologica, la struttura e il funzionamento, il rapporto con le politiche del paesaggio e altri strumenti di settore, l’azione locale, con il contributo di alcuni degli autori del piano (funzionari regionali e ministeriali, studiosi del Politecnico), esperti e professionisti. Gli organi di informazione sono invitati a partecipare.