[Comunicato stampa Giunta regionale Toscana]
Diritto allo studio, Grieco: "Assegni per quasi settemila studenti"

martedì 15 gennaio 2019


Scritto da Marco Ceccarini, martedì 15 gennaio 2019
FIRENZE - Per tutelare il diritto degli studenti e delle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado sono state attivate nuove borse di studio, erogate direttamente dal Miur, il ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, sulla base della legge nazionale in vigore, la cosiddetta Buona Scuola.
Per l'anno scolastico 2017-18, primo anno di attuazione, la Regione Toscana ha disciplinato la materia attraverso una delibera di Giunta stabilendo che possono accedere al beneficio gli studenti e le studentesse con Isee fino a 15 mila euro. L'importo della borsa di studio è fissato a 200 euro per ognuna. Gli elenchi dei beneficiari sono formulati attingendo alle graduatorie già approvate dai Comuni toscani e dalle Unioni di Comuni per il "pacchetto scuola" dell'anno scolastico 2017-18. Amministrazioni comunali ed Unioni tengono anche gli elenchi aggiornati degli aventi diritto.
"Si tratta di una borsa di studio ulteriore che, per gli aventi diritto, si va ad aggiungere al beneficio economico già ottenuto con il pacchetto scuola", specifica l'assessore regionale ad Istruzione, formazione e lavoro, Cristina Grieco. "Gli studenti toscani che hanno diritto a questa borsa di studio sono quasi settemila e importo complessivo assegnato al territorio regionale supera il milione e 300 mila euro".
In Toscana, per l'esattezza, gli studenti che possono usufruire di questa borsa di studio sono 6774. L'importo complessivo assegnato alla Regione per questa misura è pari a 1 milione 350 mila euro.
Le borse di studio potranno essere incassate presso qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale a partire da oggi, martedì 15 gennaio, fino a mercoledì 30 gennaio compreso.
Per assistenza e segnalazioni è possibile inviare una e-mail all'indirizzo di posta elettronica iostudio@istruzione.it oppure cercare informazioni sul sito web del Miur.