[Comunicato stampa Giunta regionale Puglia]
ILVA E TRIVELLE, DICHIARAZIONE EMILIANO: “GIORNATA IMPORTANTE PER LE BATTAGLIE CHE LA REGIONE PUGLIA PORTA AVANTI PER LA DIFESA DI SALUTE E AMBIENTE”

giovedì 24 gennaio 2019


 

“È una giornata importante per la Puglia e per le battaglie che stiamo portando avanti in difesa della salute, dell’ambiente e del nostro mare.

 

La Corte europea dei diritti dell’uomo ha affermato oggi quello che la Regione Puglia sostiene da quando sono diventato Presidente: cioè che l’Italia non ha protetto la salute dei cittadini di Taranto.

Per questo la Corte ha condannato lo Stato italiano e ora intima il Governo ad attuare subito tutte le misure necessarie alla tutela dell’ambiente e della salute.

 

L’altra notizia riguarda lo stop di 18 mesi alle trivellazioni nel mare: la Lega pare abbia ceduto di fronte alla netta presa di posizione del ministro dell’Ambiente Costa che condivido.

Consideriamo la sospensione un provvedimento non definitivo che non ci tranquillizza e che anzi pretende dal Governo un definitivo chiarimento che non può tardare.

 

Vi ricordo che siamo stati proprio noi dalla Puglia a denunciare pubblicamente le nuove autorizzazioni a cercare petrolio rilasciate lo scorso 31 dicembre e grazie a noi il Governo ha fatto marcia indietro.  

 

La Regione Puglia chiede l’avvio immediato della decarbonizzazione dell’Ilva di Taranto, unica soluzione possibile per un futuro sostenibile della fabbrica e compatibile con le leggi. Chiediamo inoltre l’abrogazione dei decreti Salva Ilva che concedono l’immunità penale a chi la gestisce.

 

Serve poi un intervento legislativo che risolva definitivamente la questione trivellazioni e ricerche petrolifere, che in particolare  impedisca l’utilizzo dell’air-gun che devasta i nostri meravigliosi fondali”.

 

Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.