[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
(ARC) Politiche sociali: Riccardi, garantita continuità Mia

giovedì 31 gennaio 2019


Il vicepresidente: ora armonizziamo con misura statale

 

Trieste, 31 gen - "Abbiamo il dato di fatto che la Regione, con gli 8 milioni inseriti nella legge di stabilità, ha garantito continuità alle misure di contrasto alla povertà. Ora dobbiamo confrontarci con una scena composita: la misurazione degli esiti della Mia da una parte, e dall'altra i meccanismi della nuova misura stabilita dal Governo. Con obiettivo condiviso: garantire il servizio a chi ne ha bisogno".

 

Lo ha dichiarato il vicepresidente con delega alla Salute Riccardo Riccardi rispondendo a una mozione sulla continuità della Mia presentata dalla minoranza e poi ritirata su richiesta dello stesso Riccardi.

 

"Affrontiamo un tema che riguarda migliaia di famiglie - ha sottolineato il vicepresidente - e la nostra responsabilità è capire la situazione che abbiamo di fronte, lavorando per armonizzare le soluzioni individuate dallo Stato con quelle prorogate dalla Regione".

 

Per Riccardi, rispetto al passato, la scena presenta delle novità che vanno affrontate in modo collegiale: "per questo mi impegno a presenziare nelle Commissioni interessate e relazionare sugli esiti della Mia. Contemporaneamente, con l'assessore Rosolen, apriremo un confronto per capire i meccanismi di applicazione della nuova misura varata dal Governo nazionale".

 

Le precedenti misure previste dalla Regione partivano da un'interpretazione del fenomeno della povertà nella quale una componente era caratterizzata da chi sta subendo una temporanea mancanza di lavoro, mentre l'altra era strutturale. Situazioni alle quali venivano date risposte differenziate. La misura emanata dal Ministero del lavoro sembra invece immaginare un'unica origine del fenomeno. L'impegno che si prospetta è capire come armonizzare coerentemente le due misure garantendo l'equità del servizio.

Con queste motivazioni il vicepresidente ha chiesto il ritiro della mozione, richiesta subito accolta dalla minoranza,

aggiungendo: "Una volta che avremo davanti la valutazione degli esiti della Mia, e la chiarezza dei meccanismi della misura governativa, potremo affidare all'aula la possibilità di scegliere responsabilmente su temi che sono nell'interesse di tutti".

ARC/Com/ep