[Comunicato stampa Giunta regionale Emilia - Romagna]
Relazioni internazionali. Il presidente Bonaccini riceve l'ambasciatore d'Australia in Italia, Greg French

giovedì 7 febbraio 2019


Al centro dell'incontro le opportunità di collaborazione con un Paese in costante crescita economica e capacità di investimento

Bologna – Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha ricevuto questa mattina negli uffici della Giunta l’ambasciatore australiano in Italia, Greg French.

Al centro dell’incontro, le opportunità di collaborazione fra l’Australia, Paese in costante crescita economica da ormai tre decenni, e l’Emilia-Romagna, prima per crescita ed export pro-capite da quattro anni e territorio nel quale numerosi Gruppi italiani e stranieri hanno deciso di insediarsi o potenziare le loro sedi produttive.

Rapporti che potrebbero consolidarsi nei settori industriale, commerciale, tecnologico e della ricerca, agroalimentare, fino alla cultura e al turismo. Su quest’ultimo punto, l’ambasciatore ha sottolineato come nel 2018 per la prima volta si sia registrata la presenza in Italia di oltre 1 milione di turisti australiani, con una crescita del 28% nella città di Bologna. “Cittadini e imprese australiane sono alla ricerca della qualità- ha sottolineato l’ambasciatore French- e sappiamo come nel vostro Paese e in Emilia-Romagna la qualità ci sia, per questo potrebbero essere sviluppate le possibilità di investimento che abbiamo in Australia”. D’accordo il presidente Bonaccini, che ha ricordato la legge regionale sull’attrattività di investimenti, provvedimento che attraverso bandi pubblici mette a disposizione fondi regionali per chi decide di fare impresa in Emilia-Romagna, opportunità già colta da multinazionali come Ibm Italia, Eon Reality e Philip Morris.

Comune, poi, il riconoscimento nella cooperazione e nel dialogo fra Paesi quale forza dell’Unione europea.

Il presidente Bonaccini e l’ambasciatore French hanno infine deciso l’avvio di una verifica concreta sui possibili progetti che contribuiscano alla crescita, in termini di sviluppo e occupazione, dei rispettivi territori a partire da un prossimo, ravvicinato incontro che coinvolga gli assessorati regionali competenti.