[Comunicato stampa Giunta regionale Valle d'Aosta]
Corso di formazione per Medici di Medicina Generale

venerdì 15 febbraio 2019


 

L’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Mauro Baccega comunica che la Giunta regionale, nella seduta di venerdì 15 febbraio 2019, ha approvato l’organizzazione del corso triennale di formazione specifica in medicina generale 2018/2021.

A seguito dell’espletamento del concorso per l’ammissione al corso di medicina generale relativo al triennio 2018/202 - dichiara l’Assessore Mauro Baccega -, che ha visto la partecipazione di 28 candidati, di cui 23 risultati idonei, tra i quali i primi otto saranno ammessi al corso di formazione, la Giunta regionale ha deliberato le indicazioni di dettaglio all’Azienda USL circa l’organizzazione del corso triennale, sulla base delle disposizioni dettate dal Decreto legislativo n. 368/1999 e successive modificazioni ed integrazioni.

Nello specifico - prosegue l’Assessore Mauro Baccega - il corso di formazione si articolerà in attività didattiche pratiche e attività didattiche teoriche per un totale di 4800 ore nei tre anni, di cui 2/3 rivolti all’attività formativa di natura pratica presso le strutture aziendali e presso gli studi dei medici di medicina generale, che hanno effettuato appositi corsi di preparazione per svolgere l’attività di tutoraggio. Tali attività dovranno trovare una reciproca integrazione e saranno svolte da competenti coordinatori, tutori e docenti.

La Regione Valle d’Aosta ha individuato l’Azienda USL, che dispone delle specifiche competenze richieste, ai sensi del Decreto del Ministero della Salute 7 marzo 2006 e successive modificazioni ed integrazioni, come centro formativo per l’organizzazione e la gestione del corso triennale.

Per far fronte alla carenza di medici, ed in questo caso di medici di medicina generale -  conclude l’Assessore Mauro Baccega - abbiamo anche quest’anno finanziato la formazione di otto medici con uno sforzo importante da parte dell’Azienda USL, che si farà carico della parte organizzativa, e della Regione, che ha deciso di aumentare il numero dei medici in formazione e contestualmente, con la legge regionale n. 11 del 2017, ha introdotto la borsa di studio aggiuntiva regionale quale strumento per garantire la permanenza sul territorio regionale dei medici formati. Lo sforzo è duplice: garantire qualità dei professionisti sanitari da una parte e garantire la loro permanenza nelle strutture del Servizio sanitario regionale dall’altra.

 

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