[Comunicato stampa Giunta regionale Valle d'Aosta]
Finanziamenti statali per gli interventi antincendio negli edifici scolastici

lunedì 18 febbraio 2019


 

L’Assessorato all’Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili informa che, con nota dell’8 novembre 2018, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca comunicò l’intenzione di finanziare un piano di interventi relativi all’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici scolastici, a valere sulle risorse di cui all’art. 1, comma 1072, della legge 205/2017.

Il contributo erogabile è di 50 mila euro per le Istituzioni scolastiche del primo grado e 70 mila euro per le Istituzioni scolastiche del secondo ciclo.

Nelle more del perfezionamento del decreto di finanziamento è stato comunicato alle Regioni un’ipotesi di riparto finanziario che prevedeva l’assegnazione alla Valle d’Aosta di un contributo complessivo di 681 mila 872 euro. Alle Regioni è stato richiesto di comunicare, entro il 10 dicembre 2018, l’elenco delle esigenze da finanziare, nei limiti delle risorse che si sarebbero rese disponibili.

La struttura Organizzazione e logistica scolastica ha richiesto, di conseguenza,  ai comuni e alle Unités des Communes di comunicare gli interventi da inserire nel piano e, per quanto concerne la Regione, ha redatto, in accordo con la struttura Edilizia strutture scolastiche,  un elenco di interventi sulla base del fabbisogno in precedenza rilevato.

Il 10 dicembre 2018 la struttura ha inviato al ministero l’elenco degli interventi finanziabili, comprendente  6 interventi di competenza regionale, per un ammontare di 420 mila euro, e 5 interventi segnalati dai  Comuni, per un ammontare di 250 mila euro per un totale di 670 mila euro.

Secondo quanto emerge dal comunicato stampa del MIUR datato 14 febbraio 2019 il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e  della Ricerca ha firmato il decreto che stanzia le risorse per il piano antincendio.

La parte assegnata alla Regione Autonoma Valle d’Aosta ammonta a 612 mila 113,13 euro e sono, pertanto,  inferiori  di circa 70 mila euro  rispetto a quanto  a suo tempo ipotizzato dallo stesso Ministero.

Nelle more della registrazione del decreto da parte dei competenti organi statali, la Regione approverà,  con atto di giunta,  il piano definitivo finanziabile con le risorse disponibili.