[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
Sul modello trentino approvato il nuovo Piano nazionale delle liste d’attesa

giovedì 21 febbraio 2019


L’assessore Segnana: “Grande soddisfazione e massimo impegno per migliorare il servizio offerto ai cittadini”

 

La Conferenza Stato-Regioni ha approvato oggi il nuovo Piano nazionale delle liste d’attesa, secondo un modello che prende spunto da quanto realizzato e vige tutt'ora in Trentino sin dal 2000. Il piano adottato dallo Stato prevede quattro classi di priorità: U (urgente) per visite da eseguire entro 72 ore, B ( breve) da eseguire entro 10 giorni, D (differibile) da eseguire entro 30 giorni o 60 per accertamenti diagnostici) e P (programmata) da eseguire entro 120 giorni. Si prevede, inoltre, la gestione trasparente e la totale visibilità delle agende di prenotazione delle strutture pubbliche e private accreditate, nonché quelle dell’attività istituzionale e della libera professione da parte dei sistemi informativi aziendali e regionali, cosa che in Trentino già avviene da molto tempo, con numeri di giorni d'attesa sensibilmente inferiori.

“Siamo certamente soddisfatti - commenta l’assessore alla salute Stefania Segnana - che il sistema posto in essere in Trentino venga preso come modello di riferimento per la gestione delle liste d’attesa. Siamo, tuttavia, consapevoli che vi sia da parte nostra la necessità di impegnarci ulteriormente per trovare soluzioni organizzative condivise, che migliorino il servizio offerto alla popolazione trentina. Sappiamo che sulle liste d’attesa ci sono delle criticità sulle quali, d’intesa con l’Azienda sanitaria, stiamo lavorando al fine di migliorare l'interazione con l'Urp, l'ufficio rapporti con il pubblico che raccoglie le osservazioni degli utenti trentini.

(fm)

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