[Comunicato stampa Giunta regionale Lazio]
REDDITO CITTADINANZA, DI BERARDINO: “RICONOSCIUTO RUOLO REGIONI SU POLITICHE ATTIVE LAVORO”

martedì 12 marzo 2019


“L’accordo raggiunto con il Governo contiene elementi di particolare importanza che riguardano la necessità di un’intesa forte e vincolante da parte delle Regioni, chiamate a condividere un Piano sugli obiettivi e mezzi per le attività relative al reddito di cittadinanza. Inoltre, ogni Regione potrà stipulare con il Ministero delle convenzioni attuative specifiche, per elaborare strategie e strumenti peculiari per le diverse esigenze dei territori.

Questi elementi hanno lo stesso comune denominatore: il riconoscimento del ruolo e delle funzioni proprie delle Regioni in materia di servizi e politiche attive del lavoro. Per questo ci aspettiamo che si dia seguito velocemente alla ripartizione delle risorse per l’assunzione di 4 mila nuovi dipendenti da introdurre nell’organico dei centri per l’impiego tramite concorso. Allo stesso tempo, aspettiamo che dal 2021 si possa procedere alla stabilizzazione di 1600 unità – come richiesto dal Piano di rafforzamento dei centri per l’impiego del 2017 – e delle ulteriori 6mila posizioni per consolidare il piano dei CPI.

Con oggi si apre una nuova fase, Regioni e Governo, ognuno per sua competenza, debbono lavorare per riempire di contenuti le scelte compiute per offrire le migliori risposte ai cittadini destinatari del reddito di cittadinanza, a partire soprattutto dall’offerta di lavoro”.

 

Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro della Regione Lazio e vicecoordinatore della Commissione lavoro della Conferenza delle Regioni.