[Comunicato stampa Giunta regionale Umbria]
sisma 2016: prorogato termine domande contributi per investimenti alle imprese danneggiate

sabato 7 settembre 2019


 

(aun) – perugia, 7 sett. 019 - E’ stato prorogato al prossimo 16 ottobre 2019 il termine di scadenza per la presentazione delle domande da parte delle imprese interessate ai contributi previsti per il sostegno alle imprese danneggiate dagli eventi sismici del 2016, originariamente fissato al 16 settembre. La nuova scadenza è stata decisa dal presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, nella sua qualità di vicecommissario del Governo per la ricostruzione. “Abbiamo ritenuto opportuno e necessario – ha affermato Paparelli – accogliere le numerose richieste di proroga che ci sono arrivate dalle imprese dell’area colpita dal terremoto, che hanno effettivamente bisogno di una attenta e più approfondita programmazione degli investimenti che dovranno realizzare, anche utilizzando i fondi messi a disposizione dal Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico del 10 maggio 2018.
Inoltre, sono state aggiornate le spese ammissibili ed è stata anche modificata la modulistica per la presentazione delle domande. Le novità sono contenute nel decreto n. 12 del 4 settembre 2019 del vice commissario e presidente della Regione Umbria Paparelli, che, con questa proroga, ha voluto dare più tempo alle imprese per la predisposizione della documentazione necessaria alla presentazione delle domande. “Con la concessione di contributi in conto capitale alle imprese – ha sottolineato Paparelli - si vuole sostenere la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo dell'area colpita dagli eventi sismici dell'agosto e dell'ottobre 2016 e del gennaio 2017.  Nell’avviso sono definite le caratteristiche dei progetti agevolabili, i soggetti che possono beneficiarne, la forma e la misura degli aiuti, le spese ammissibili, i criteri di valutazione e le procedure di accesso, di concessione e di erogazione degli aiuti. La dotazione finanziaria dell'avviso ammonta complessivamente a 4 milioni e 900.000 euro. Come è noto, i Comuni rientranti nell'area del cratere sismico sono: Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Polino, Preci, Sant'Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Vallo di Nera e Spoleto. È prevista una riserva di Euro 1.960.000, pari al 40% delle risorse stanziate, per i progetti di investimento proposti da imprese aventi unità operativa nei Comuni di Norcia, Cascia, Preci e Monteleone di Spoleto; all'interno di ognuna delle 2 graduatorie generate dall'applicazione di tale riserva una quota massima di risorse del 10%, pari complessivamente di euro 490.000è destinata ad imprese operanti nei settori dell'agricoltura primaria, della pesca e dell'acquacoltura.
 
verifica positiva della commissione europea sull’attuazione del programma dei fondi per lo sviluppo dell’umbria. la regione mantiene l’intero finanziamento
(aun) – perugia, 7 sett. 019 - La Commissione europea ha proceduto alla verifica intermedia dell'efficacia dell'attuazione del POR FESR 2014-2020 ed ha assegnato definitivamente con la Decisione del 20 agosto 2019 la riserva di efficacia alle priorità del Programma avendo tutti gli Assi conseguito i target intermedi. “La Decisione della Commissione Europea – ha affermato Paparelli – testimonia l’ottimo lavoro svolto dagli Uffici della Giunta regionale, in piena collaborazione con l’intero sistema socio-economico della nostra Regione che ha permesso il raggiungimento degli obiettivi previsti e dunque la corretta gestione dei finanziamenti europei del Fondo europeo per lo sviluppo regionale. Una delle novità della programmazione 2014-2020 infatti – ha sottolineato il presidente - è la verifica dell'efficienza dell'attuazione dei programmi finanziati dai fondi europei rispetto al raggiungimento di definiti target intermedi.
Ogni Stato dispone di una riserva di efficacia dell'attuazione pari al 6 per cento delle risorse stanziate per ciascuna priorità per l'anno 2018 oltre che di target finali fissati per il 2023.  E si tratta di risultati direttamente connessi al conseguimento dell'obiettivo specifico di una priorità che indicano i progressi verso il conseguimento dei target previsti per la fine del periodo di programmazione. Quindi il raggiungimento di questi obiettivi è molto importante per l’attuazione dell’intero programma e per la disponibilità dell’intero finanziamento assegnato all’Umbria. La sfida, peraltro molto impegnativa, soprattutto per l’Asse Terremoto, le cui risorse sono state attribuite all’Umbria alla fine del 2017 – ha concluso Paparelli -, è stata vinta dalla Regione Umbria che porta a casa la riserva di efficacia per il Programma FESR per un ammontare di risorse pari a 24.737.592euro“.
Il Programma Operativo FESR 2014-2020 dell’Umbria è stato approvato dalla Commissione il 12 febbraio 2015 e dispone di una dotazione finanziaria complessiva di 412.293.204 euro, articolata in 7 Assi prioritari, definiti in linea con le priorità di investimento previste dal Regolamento UE n. 1303/2013, al quale si aggiunge un ulteriore Asse dedicato alle azioni di Assistenza Tecnica.
“Il 2019 – ha aggiunto il direttore regionale per la programmazione comunitaria Lucio Caporizzi -  rappresenta, nel corso della programmazione 2014-2020, un primo momento importante relativo all'attuazione dei Programmi, in quanto la Commissione verifica l'efficacia dell'attuazione dei programmi alla luce del «quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione» sulla base di informazioni e valutazioni fornite nell'ambito delle relazioni sullo stato di attuazione presentato degli Stati membri”.