[Comunicato stampa Giunta regionale Lombardia]
LNews-DISABILI GRAVI, ASSESSORE BOLOGNINI: CON 'DOPO DI NOI' 8.5 MILIONI DI EURO PER LE PERSONE SENZA SOSTEGNO FAMIGLIARE RISORSE SUDDIVISE PER ATS, PER CHI E' TRA I 18 E 64 ANNI DI ETA'

martedì 17 settembre 2019


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0005 17-09-19 12:09:38 LNT,A001,B001,B002,B003,B004,B005,B006,B007,B009,B010,B012,C001

   

(Lnews - Milano, 16 set) Con una delibera proposta dall'assessore alle Politiche sociali, abitative e disabilita'

Stefano Bolognini, la Giunta regionale lombarda ha approvato il piano attuativo regionale 'Dopo di noi', finalizzato a realizzare interventi a favore dei disabili gravi nei diversi ambiti territoriali. L'ammontare complessivo delle risorse per le Ats e' di 8.584.800 euro.

 

"Il piano attuativo - ha spiegato Bolognini - consente a Regione Lombardia di dare concretezza a politiche inclusive finalizzate al raggiungimento di miglior livelli di autonomia per le persone disabili gravi prive del sostegno famigliare; interventi in linea con gli indirizzi di programmazione per l'attuazione degli interventi previsti dalla all'art.3 della legge 112 del 2016 "Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilita' grave prive del sostegno famigliare".

 

TIPOLOGIA DEI PROGETTI REALIZZABILI - I progetti che gli ambiti dovranno realizzare, per la popolazione residente, nella fascia di eta' tra i 18 e i 64 anni riguarderanno:

1) percorsi programmati di accompagnamento per l'uscita dal nucleo famigliare di origine, ovvero per la deistituzionalizzazione, ricercando soluzioni e condizioni abitative quanto piu' possibile proprie dell'ambiente famigliare.

2) programmi di accrescimento della consapevolezza, di sviluppo delle competenze per la gestione della vita autonoma e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile.

Tutti questi interventi devono avere come risultato finale l'uscita della persona con disabilita' grave dalla famiglia e/o dalla struttura che deve realizzarsi entro un lasso di tempo definito. Previsioni di spesa: 2.317.896 euro.

 

3) Interventi di supporto alla domiciliarita', finalizzati a contribuire alla spesa dei servizi generali dell'assistenza tutelare, compresa quella resa da assistente personale, educativa, animativa, assicurata alle persone disabili residenti nelle soluzioni residenziali previste dal decreto ministeriale.

Questi contributi integrano gli interventi a sostegno della domiciliarita', come il servizio di assistenza domiciliare, la frequenza di servizi semi residenziali/diurni a carattere sociosanitario e sociale. Previsione di spesa: 4.635.792 euro

 

4) Interventi di permanenza temporanea in soluzione abitativa extra famigliare finalizzati a garantire il ricovero delle persone disabili in situazione di emergenza (es. ricovero o decesso del caregiver famigliare) contribuendo al costo della retta assistenziale. Previsione di spesa: 772.632 euro

 

5) Interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative mediante il possibile pagamento degli oneri di acquisto, di locazione, di ristrutturazione e di messa in opera degli impianti e delle attrezzature necessarie per il funzionamento degli alloggi stessi, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilita'. Previsione di

spesa: 858.480 euro

 

 

ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE - Le risorse parti a 8.584.800 euro

sono assegnate come segue: Ats Milano 2.981.998 euro, Ats

Insubria 1.245.580 euro, Ats Montagna 252.991,73 euro, Ats

Brianza 1.027.946 euro, Ats Bergamo 958.972 euro, Ats Brescia

1.001.087 euro, Ats Valpadana 652.019 euro, Ats Pavia 464.203

euro.

 

"Si tratta di importanti risorse - ha sottolineato Bolognini -

che consentiranno ai territori di costruire percorsi di

accompagnamento all'uscita da nucleo familiare o di

deistituzionalizzazione, interventi di supporto alla

domiciliarita' e per la frequenza di servizi semi

residenziali/diurni a carattere sociosanitario e sociale.

Regione Lombardia pensa anche al sostegno in caso di emergenza

legata a fattori imprevisti riferiti al caregiver e, infine, per

sostenere spese di ristrutturazione, acquisto o locazione di

alloggi finalizzati agli interventi previsti".

 

"Regione Lombardia anche in questo caso - ha concluso

l'assessore - dimostra di saper offrire risposte coerenti e di

valore a temi cosi' sentiti e delicati, legati a fasce importanti

di popolazione con disabilita' grave". (LNews)

 

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