[Comunicato stampa Giunta regionale Puglia]
Borraccino.Politiche di coesione per la competitività e l’innovazione: un’importante Tavola rotonda in Fiera

martedì 17 settembre 2019


 

 

Nota dell’assessore allo Sviluppo Economico, Mino Borraccino:

 

“Ho partecipato alla Tavola rotonda su “Le politiche di coesione per la competitività e l'innovazione”, svoltasi in Fiera oggi.

“L'evento ha rappresentato l'occasione per un confronto sul ruolo delle politiche di coesione a sostegno dello sviluppo socio-economico della Regione, con particolare riguardo al sostegno alla competitività e all’innovazione. 

“L’obiettivo è stato quello di illustrare gli strumenti attivi e le ricadute prodotte sul territorio e, inoltre, di far emergere criticità e possibili interventi che la prossima programmazione può contenere, al fine di migliorarne l'efficacia.

“Per fortuna, non cominciamo oggi. Non da ora, il principale obiettivo di questa Amministrazione regionale è stato quello di creare le condizioni per assicurare e sostenere quel flusso di investimenti necessario per una ripresa della crescita economica. 

“Già da qualche anno abbiamo avviato una specifica azione di sostegno agli investimenti produttivi che si basa sull’inclusione (vale a dire sul gli investimenti dal micro al macro, ovvero dal microprestito per 25.000 euro ai contratti di programma fino a 100 milioni di euro) e sulla facilitazione delle procedure, perché la modalità operativa “a sportello” garantisce la continuità temporale degli interventi, consentendo alle imprese di pianificare i programmi di investimento in ragione delle effettive esigenze, senza dover rincorrere le scadenze dei bandi. 

“La Regione Puglia ha quindi attivato un variegato catalogo di strumenti agevolativi aperto a tutte le tipologie dimensionali d’impresa, dalle start up alle grandi imprese, e che sostiene soprattutto l’innovazione e l’internazionalizzazione. 

“L’accesso è semplificato attraverso la procedura telematica sul portale Sistema Puglia.

“L’insieme delle Misure messe in campo, dai Contratti di Programma ai  PIA (Programmi Integrati di Agevolazione), al Titolo II, a NIDI E TECNONIDI, al Fondo PMI per la tutela dell’ambiente, ecc. mostrano che il gradimento delle imprese è alto e che la capacità di spesa delle risorse finanziarie del P.O.R. 2014 /20 è elevata.

“Naturalmente, si può ancora migliorare. In alcune Misure, i tempi che le procedure richiedono e che intercorrono fra l’esame della domanda, il suo accoglimento e l’erogazione materiale degli aiuti è eccessivo. Questo è un elemento di criticità su cui si può e si deve intervenire.”