[Comunicato stampa Giunta regionale Toscana]
La Regione firma un'intesa per favorire l'alternanza scuola lavoro e ridurre il divario tra domanda e offerta

mercoledì 9 ottobre 2019


 

Scritto da Walter Fortini, Tiziano Carradori, mercoledì 9 ottobre 2019 alle 16:05

FIRENZE – Un protocollo d'intesa tra Regione Toscana, Ufficio scolastico regionale, Unioncamere, Federmeccanica e Confindustria per potenziare i percorsi sulle competenze trasversali e per l'orientamento negli istituti tecnici e professionali: è quello firmato questa mattina a Firenze dall'assessore regionale all'istruzione e formazione, Cristina Grieco e dai rappresentanti degli enti ed associazioni interessate nel corso di Didacta, la fiera della scuola innovativa in corso alla Fortezza da Basso di Firenze. La Regione sosterrà con uno stanziamento di 631 mila euro i progetti che saranno presentati dagli istituti tecnici e professionali. Ciascuno delle iniziative riceverà un contributo massimo di 10 mila euro. Una scuola potrà presentare più progetti. "L'esperienza fatta attraverso l'alternanza scuola-lavoro costituisce una parte importante e un valore aggiunto nel curriculum di ogni studente" sottolinea l'assessore Grieco. "Per questo – prosegue - abbiamo fin dall'inizio criticato la scelta del ministro all'istruzione del precedente governo quando ha tagliato risorse e dunque ore di percorsi progettati peraltro assieme alle imprese e al mondo del lavoro". Così la Regione Toscana ha deciso di supplire a suo modo. La risorse messe a disposizione permetteranno infatti di svolgere 200 ore aggiuntive rispetto al minimo stabilito dalla legge nazionale e dunque tornare alle 400 che erano prima. Quantomeno negli istituti tecnici e professionali.

"La nostra finalità – spiega l'assessore Grieco – è quella di favorire l'orientamento dei giovani toscani con l'obiettivo di collegare l'offerta formativa delle istituzioni scolastiche allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio e di valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e le abilità degli studenti. Anche questo protocollo rappresenta infatti un ulteriore tassello nel quadro generale della riduzione del mismatching tra competenze richieste del mondo del lavoro e percorsi di studio".

Da parte sua Unioncamere Toscana, attraverso le Camere di commercio, si impegna a promuovere i percorsi di orientamento soprattutto attraverso la collaborazione tra le scuole e il mondo del lavoro, anche rilevando i bisogni del territorio, i settori prioritari di intervento e le figure professionali più richieste dal mercato.

L'Ufficio scolastico regionale proporrà alle scuole un modello per la messa a regime dei percorsi che tenga conto delle proposte sperimentali che hanno ben funzionato, mettendo al centro dell'esperienza l'apprendimento nei luoghi di lavoro,quale elemento irrinunciabile del percorso curricolare, conoscendonela piena equivalenza formativa ai fini dello sviluppo di competenze previste per gli istituti tecnici e professionali.

L'intento è quello di garantire agli studenti la possibilità di arricchire la propria formazione, acquisendo, oltre alle conoscenze di base, competenze certificate, rilasciate da partner del mondo del lavoro, per promuovere il protagonismo degli studenti, agevolane l'orientamento in vista alle future scelte professionali attraverso la partecipazione ad esperienze che colleghino sistematicamente la formazione in aula con quella nel mondo del lavoro.

Federmeccanica e Confindustria Toscana si impegnano ad aiutare i giovani a cogliere le opportunità di lavoro e sostenere i percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento per una formazione di qualità, mettendo a disposizione i dati sui fabbisogni formativi e professionali di ogni territorio e per ciascun settore e il modello Traineeship al fine di facilitare le scuole a rispondere all'avviso pubblico regionale e condividere i risultati dei progetti pilota sviluppati, anche in materia di attestazione delle competenze acquisite dagli studenti in ambiti lavorativi e organizzativi. Il protocollo firmato stamani sarà valido fino al termine del prossimo anno scolastico.