[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Coronavirus: Fedriga, pronto Piano Fvg potenziamento terapie intensive

lunedì 16 marzo 2020


Trieste, 16 mar - Il Piano di potenziamento dei posti in
terapia intensiva, la possibilità che alcune aziende del Friuli
Venezia Giulia possano produrre mascherine, le forze messe in
campo per prevedere l'evoluzione dell'epidemia di coronavirus,
una valutazione sempre più puntuale delle esigenze delle imprese
regionali e un appello molto deciso a tutti i cittadini affinché
rimangano a casa.

Questi i principali passaggi della conferenza stampa che il
governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e il
vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, hanno
tenuto oggi in videoconferenza.

"Siamo pronti a rafforzare il sistema sanitario del Friuli
Venezia Giulia per far fronte alla diffusione del Covid-19 e per
questo - ha annunciato Fedriga - abbiamo predisposto un Piano di
potenziamento delle terapie intensive. Dalle 29 attuali, con
risorse proprie possiamo infatti arrivare a 94 terapie intensive
destinate ai pazienti colpiti da coronavirus".

Secondo il Piano della Regione i posti sono così suddivisi: 15
all'ospedale di Cattinara a Trieste, 16 a Gorizia, 30 a Udine, 21
a Palmanova e 12 a Pordenone.

"Inoltre - ha rimarcato il governatore - nel caso arrivassero le
forniture richieste a livello nazionale, potremo ampliare di 61
posti - tutti a Trieste - la nostra capacità di accoglienza,
arrivando complessivamente a 155 terapie intensive. Nel dettaglio
45 a Cattinara e 16 al Maggiore".   

"Stiamo aspettando da Roma anche la fornitura di dispositivi di
protezione individuale (dpi) come le mascherine chirurgiche e
quelle ffp2 e ffp3. Al contempo - ha affermato il governatore -
stiamo valutando le deroghe previste nel prossimo Dpcm per la
produzione in loco di questi dispositivi, visto che ci sono delle
aziende del Friuli Venezia Giulia che hanno già dato
disponibilità in tal senso".

"Per quanto riguarda, invece, gli approvvigionamenti dall'estero
- ha precisato - ci siamo già mossi in modo autonomo e stiamo
verificando le problematiche di carattere doganale".

"Rispetto ad altre Regioni, che hanno visto il coronavirus
manifestarsi negli stessi giorni del Friuli Venezia Giulia,
finora abbiamo registrato un numero inferiore di contagi - ha
sottolineato il governatore -. Crediamo che questo sia dovuto al
fatto che stiamo seguendo una buona procedura di individuazione
delle persone che sono state a contatto con positivi al Covid-19.
Una procedura giudicata assolutamente virtuosa dai responsabili
dell'Oms presenti ieri a Palmanova. Siamo convinti, inoltre, che
siano state efficaci le misure di contenimento messe in campo
addirittura prima di aver registrato in Fvg il primo caso
positivo".

Per quanto riguarda le valutazioni sull'espansione dell'epidemia,
la Regione ha annunciato di aver affiancato il proprio Servizio
Statistica al team guidato da Fabio Barbone, direttore
scientifico dell'Irccs Burlo Garofolo di Trieste.

"Per sostenere le nostre imprese - ha detto Fedriga - vogliamo
iniziare una collaborazione con le categorie economiche stesse
per avere dati statistici sulle esigenze e sulle criticità di
tutte le aziende della regione, anche quelle più piccole.
Vogliamo infatti predisporre misure a sostegno della nostra
economia complementari a quelle nazionali e basate su dati
puntuali delle singole necessità".

Il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, ha
ricordato l'importante lavoro svolto per organizzare il sistema
sanitario regionale in funzione del contenimento dell'epidemia,
quello di previsione delle dinamiche di evoluzione del
coronavirus e la fondamentale attività della Protezione civile
che, oltre al Nue 112, ha messo in campo il numero verde 800 500
300 per le informazioni sulla malattia e ha mobilitato su tutto
il territorio regionale i suoi volontari per assistere le persone
fragili e per chiedere ai cittadini di rimanere nelle loro
abitazioni.

"State a casa - ha aggiunto con forza il governatore Fedriga -.
Uscire deve essere l'eccezione. È il momento della
responsabilità. Con la collaborazione attiva da parte di tutti
possiamo contenere la diffusione dei casi di Covid-19".
ARC/RT/ma