[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Coronavirus: Zannier, strategie per filiera lattiero-casearia

mercoledì 25 marzo 2020



    Trieste, 25 mar - "Sostenere la filiera lattiero-casearia del
Friuli Venezia, Giulia sulla quale gravano le incertezze del
mercato determinate dall'emergenza coronavirus, seguendo una
strategia simile a quella adottata dall'Amministrazione regionale
per il settore legno nel dopo Vaia, studiando soluzioni che siano
in grado di sostenere i produttori e reimpiegare un'eventuale
eccedenza di latte fresco regionale sul mercato".

È quanto proposto dall'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari, Stefano Zannier, ai produttori del comparto
riuniti in videoconferenza per fare il punto su criticità e
problematiche legate alla situazione attuale.

"L'Amministrazione regionale con il supporto tecnico del Cluster
agroalimentare Fvg - ha spiegato Zannier - ha tracciato alcune
soluzioni da adottare nel caso dovesse registrarsi un surplus di
latte, tra le quali l'avvio di una linea di produzione di
cagliate o di formaggio, quest'ultimo da introdurre sul mercato
con una precisa identità, legata alla particolare situazione del
momento, e quindi senza alterare i prodotti tradizionali. Si
tratta di prime valutazioni che devono incontrare il consenso
unanime dell'intera filiera".

L'incontro è stata anche l'occasione per fare il punto sullo
stato di salute del settore che si sta adattando al mutare dei
consumi. "Se sembra aumentare in questa fase la richiesta della
grande distribuzione - ha spiegato l'assessore - è calata invece
la domanda proveniente dal mondo della ristorazione, dei bar e
degli hotel. Il comparto subisce inoltre i contraccolpi legati
all'import-export con la concorrenza che viene dall'estero e le
difficoltà registrate dai nostri operatori a esportare".

"L'anello più delicato della filiera - ha aggiunto - è proprio
quello dei produttori di latte fresco, almeno in questa prima
fase critica legata all'emergenza sanitaria. Ed è per questa
ragione che stiamo valutando più ipotesi per salvaguardare il
settore".
ARC/CCA/ma