[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Coronavirus: Bini, su turismo urge confronto con Ministro Franceschini

mercoledì 8 aprile 2020


Udine 8 apr - "E' necessario dedicare la massima attenzione,
in questa situazione emergenziale senza precedenti, al settore
turistico, vera leva strategica per il Paese che rappresenta per
il Fvg il 12 per cento del Pil. Diventa comprensibile quindi
l'urgenza di un tavolo con il ministro per i Beni e le attività
culturali e per il Turismo".

Lo ha indicato l'assessore regionale alle Attività produttive
Sergio Emidio Bini, a margine dalla commissione Turismo e
industria alberghiera della Conferenza delle Regioni e Province
Autonome che si è riunita oggi in videconferenza alla presenza
della sottosegretaria di Stato del ministero per i Beni e le
attività culturali e per il Turismo, Lorenza Bonaccorsi.

"Abbiamo lavorato - spiega Bini - con tutte le Regioni per
consolidare l'attività di raccordo e collaborazione con il
Governo, proponendo interventi a sostegno del settore da inserire
nel decreto legge 17 marzo 2020 n. 18. L'obiettivo è quello di
dedicare specifiche misure di sostegno al comparto - ha
specificato Bini - e in un momento così difficile l'attenzione al
settore deve essere alta. Apprendo quindi con favore sia la
disponibilità dimostrata dal sottosegretario verso gli
emendamenti proposti nel decreto di aprile e che non erano stati
inseriti in quello precedente sia l'annuncio del prossimo
incontro con il ministro competente, la cui presenza diventa
fondamentale".

"Serve un piano straordinario sul turismo, mai messo in campo
dalla politica industriale" ha precisato ancora Bini, che ha poi
rimarcato l'inaccettabilità della mancanza, nel cosiddetto "Cura
Italia", di una parte dedicata e specifica al turismo. Per
l'esponente della Giunta Fedriga "diventa poi nevralgico poter
contare su interventi e forme di sostegno e continuità reddituale
e assicurativa per i numerosi stagionali del settore turistico
che anche in Fvg rappresentano una parte rilevante".
 
Fra i temi sollevati durante la videoconferenza anche la
rimodulazione e proroga dei termini di spesa dei Fondi Por Fesr,
Fse, Fsc, le misure di immissione di liquidità per le imprese
turistiche e il credito di imposta pari al 50% della riduzione
del fatturato delle strutture turistiche ricettive oltre al
"Bonus vacanze", prevedendo una detrazione d'imposta delle spese
sostenute durante uno o più periodi di vacanza in Italia e
l'istituzione di un fondo europeo dedicato al turismo da inserire
nella prossima programmazione 2021-2027.

La commissione sarà aggiornata al prossimo 14 aprile alla
presenza del ministro competente.
ARC/LP/al