[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Coronavirus: Bini, da Governo mancano certezze su interventi turismo

martedì 14 aprile 2020



   Udine, 14 apr - L'assessore regionale alle Attività produttive,
Sergio Emidio Bini, ha partecipato da Udine all'incontro delle
Regioni in videoconferenza con il Ministro ai Beni culturali con
delega al Turismo, Dario Franceschini sui temi dell'emergenza
generata dal Coronavirus.

Al termine della riunione l'esponente dell'esecutivo Fedriga ha
manifestato un po' di delusione, motivata dal fatto che
dall'intervento del Ministro "non sono ancora emerse certezze
sull'entità delle somme eventualmente a disposizione, e ancor
meno sui tempi delle loro erogazioni".

"Tutto questo - ha aggiunto Bini - mentre anche in Friuli Venezia
Giulia il turismo, specialmente quello balneare, è al palo e gli
operatori vivono ancora in una situazione di totale e reale
incertezza su come e quando la stagione estiva potrà iniziare,
per cercare ristoro ai danni patiti in quella primaverile che è
già stata compromessa".

"Il Friuli Venezia Giulia - ha precisato l'assessore - sta
facendo la sua parte; attraverso l'ordinanza emanata ieri dal
Governatore Fedriga, la Regione ha mosso i primi passi verso
l'uscita da un tunnel che auspichiamo di raggiungere al più
presto, pur con tutte le cautele e le garanzie per la salute di
tutti".

"L'aver consentito tramite l'ordinanza di ieri l'accesso alle
spiagge affinchè vengano eseguiti i lavori di sistemazione
propedeutici alla riapertura dei nostri lidi ai bagnanti - ha
aggiunto Bini - è un chiaro segnale di come la Regione stia
lavorando per procedere verso la ripresa. Questo segnale è stato
apprezzato dagli operatori".

"Ora serve che lo Stato - puntualizza Bini - definisca un
protocollo nazionale al quale debbano attenersi gli operatori per
arrivare alla riapertura delle loro attività e che venga definito
e approvato dal Comitato tecnico-scientifico, organo quest'ultimo
a cui è affidata la salute di tutti i cittadini a fronte della
pandemia. Al comitato spetta il compito di indicare quando si
potranno riapre le attività, comprese quelle turistiche e
regionali, decisione ultima che poi spetterà al Governo. Sulla
base delle indicazioni di tale organismo, si potrà poi muovere
anche la Regione".

Bini, ha comunque definito interessanti e condivisibili alcune
delle ipotesi avanzate dalla Commissione turismo della Conferenza
delle Regioni, e che, tra l'altro, lo stesso assessore aveva
anticipato in precedenza: dalla creazione di uno specifico fondo
a sostegno delle categorie più colpite, alla necessità
indifferibile che il settore possa disporre di finanziamenti in
conto capitale e non a debito.

"Le nostre attività - precisa l'assessore regionale - si sono
infatti già indebitate a causa della situazione attuale".

Interessante, infine, per Bini, la proposta di attivare una
copertura assicurativa di carattere economico e legale da
riservare agli operatori turistici.
ARC/CM/al