[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Coronavirus: Pizzimenti, Fvg punta su Tpl nei tragitti casa-lavoro

mercoledì 22 aprile 2020


 Udine, 22 apr - Un questionario predisposto dalla Regione e
somministrato attraverso i datori di lavoro servirà a mappare i
tragitti casa-lavoro per adattare le esigenze della ripartenza
dell'economia con l'utilizzo dei trasporti pubblici.

È la proposta dell'assessore regionale alle Infrastrutture,
Graziano Pizzimenti, a seguito di un confronto, svoltosi oggi
pomeriggio, con i rappresentanti regionali di industria e imprese
(Confindustria Udine, Confindustria Alto Adriatico, Api e
Confartigianato) e con i vertici delle quattro aziende regionali
di trasporto pubblico (Trieste Trasporti, Apt Gorizia, Atap
Pordenone e Saf).

"Il questionario - ha spiegato Pizzimenti - sarà redatto
congiuntamente da Regione e aziende del Tpl e servirà a
raccogliere i dati necessari a rimodulare i servizi di trasporto
pubblico locale in funzione della copertura dei tragitti da e
verso i principali poli aziendali e aree industriali, secondo
quelle che saranno le fasce orarie dei turni e degli scaglioni di
riapertura".

"L'obiettivo della Regione è incentivare l'uso del trasporto
pubblico locale nella Fase 2 dell'emergenza sia per scongiurare
l'eccessivo ricorso all'automobile, sia per dare un servizio che
garantisca sicurezza ai lavoratori" ha aggiunto l'assessore. Con
questo obiettivo Pizzimenti, sempre nella giornata odierna, ha
fatto visita alla Fincantieri per concordare una riorganizzazione
del trasporto pubblico maggiormente rispondente alle diverse fasi
di riapertura del polo cantieristico.

"I mezzi pubblici, nel rispetto delle linee guida che saranno
proposte dal Governo - ha detto l'assessore regionale -
consentiranno di garantire maggiore sicurezza nei tragitti
casa-lavoro, unitamente alle disposizioni di controllo sanitario
che verranno messe in atto dalle aziende all'ingresso, all'uscita
e durante lo svolgimento dell'attività lavorativa".

Secondo Pizzimenti "il tema della mobilità è centrale
nell'organizzazione della ripartenza delle attività produttive
così come lo sarà alla riapertura delle scuole".

Le aziende di trasporto, dal canto loro, si sono rese
disponibili, laddove il numero di utenti lo consenta, a
organizzare linee dedicate e tratte flessibili.
Attualmente il criterio individuato per l'utilizzo dei mezzi
pubblici prevede una capienza limitata ad una persona per metro
quadro, che potrebbe essere estesa a due persone per metro quadro
nella fase 2, con il ricorso all'utilizzo rigoroso dei
dispositivi di sicurezza personale.
ARC/SSA/al