[Comunicato stampa Giunta regionale Liguria]
CORONAVIRUS: VICEPRESIDENTE VIALE A ON. PAITA, “DOV’ È STATA FINO AD OGGI? DIMOSTRA DI NON SAPER NULLA DI CIÒ CHE È ACCADUTO. PER FORTUNA LIGURIA NON HA PRESO ESEMPIO DA LAZIO E SEGRETARIO PD SU DPI E MASCHERINE FANASMA”

lunedì 27 aprile 2020


GENOVA. “Dov’è stata l’onorevole Paita fino ad oggi? Non mi aspetto certamente un plauso obiettivo sull’operato della Liguria, che è stata tra le prime in Italia a riorganizzare ed attivare i posti letto negli ospedali in modo da poter accogliere tutti i malati. E questo nonostante la scelta di chiudere tanti ospedali fatta nei dieci anni in cui ha governato lei.  Ma anche sulla critica politica è molto debole, se basa tutta la sua riflessione sul dato della

mortalità è su quello dei tamponi: è già stato spiegato dai nostri esperti liguri, che ricoprivano ruoli importanti anche prima dell’arrivo di questa Giunta, sia che il dato sulla mortalità deve essere standardizzato su età e durata della pandemia sia che non vi è correlazione con il numero dei tamponi effettuati”. Così la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale risponde all’esponente di Italia Viva Paita.

Circa la presunta mancanza di un piano di assistenza territoriale “questa Giunta – prosegue la vicepresidente Viale - ha approvato la costituzione dei GSat ancor prima delle indicazioni del Governo contenute nel ‘Cura Italia’. Per il resto, il disastro creato dal Governo sulla mancata fornitura di DPI, della quale si era assunta l’impegno con la Protezione civile, non merita ulteriore repliche. Ci abbiamo pensato come Regione e di sicuro non abbiamo preso ad esempio la Regione Lazio governata dal centrosinistra, che dovrà fare chiarezza sull’acquisto di mascherine fantasma”. “Per quanto riguarda le Rsa ed il dramma dei decessi – aggiunge l’assessore regionale alla Sanità – si tratta di una criticità a livello europeo, che non dovrebbe essere cavalcata dalla politica, soprattutto da un politico come Paita: sul tema della responsabilità politica ha vissuto un’esperienza umana che, a questo punto, non sembra averle insegnato nulla”, conclude l’assessore Viale.