[Comunicato stampa Giunta regionale Liguria]
ELISOCCORSO: VICEPRESIDENTE VIALE A PD E LINEA CONDIVISA, “MI VERGOGNO CLASSE POLITICA COSÌ INCOSCIENTE DA CHIEDERE INTERRUZIONE SERVIZIO DOPO DISDETTA MINISTERO INTERNO. NOI UNICA REGIONE AD AVER MANTENUTO VVF PER SOCCORSI SAR”.

lunedì 27 aprile 2020


GENOVA. “Gli esponenti di Pd e Linea Condivisa hanno sbagliato destinatario. Facciano fare un’interrogazione da parte dei loro parlamentari al governo perché il ministro dell’Interno ripristini il servizio, dando continuità alla convenzione con i Vigili del Fuoco, visto che la disdetta è arrivata dal Dipartimento nazionale, non certo da Regione Liguria. Sospendere la procedura in corso significa interrompere il servizio di elisoccorso dei liguri. Mi vergogno di una classe politica così incosciente da chiedere che la Liguria sia l’unica Regione in Italia a non garantire l’elisoccorso, visto che i Vigili del Fuoco non svolgono più il servizio in nessun’altra regione d’Italia”. Così la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale risponde alla polemica sollevata dagli esponenti di Pd e Linea Condivisa in merito al servizio di elisoccorso.

“In tutte le Regioni italiane – ribadisce la vicepresidente Viale - il servizio di elisoccorso, sia i trasporti ordinari che di emergenza, sono affidati ai privati. Non solo per scelta politica ma anche, come accaduto in Liguria, per scelta obbligata a causa della disdetta del servizio da parte del Dipartimento nazionale dei Vigili del Fuoco nel 2018. Disdetta che era stata sospesa a seguito del crollo di Ponte Morandi ma che è stata ribadita formalmente alcune settimane fa. Solo la capacità di sintesi e mediazione di questa Giunta regionale e la disponibilità del Corpo a livello nazionale e regionale hanno consentito alla Liguria di mantenere l’impegno assunto e di rimanere l’unica regione in Italia con la convenzione con i Vigili del Fuoco per i soccorsi Search and Rescue (Sar)”, conclude Viale.

 

 

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