[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Por Fesr: Zilli, riprogrammazione da 35,7 mln e proroga scadenze

giovedì 30 aprile 2020


Trieste, 30 apr - La Giunta regionale, su proposta
dell'assessore alle Finanze - che ha anche la delega ai fondi
comunitari - Barbara Zilli, ha approvato una serie di delibere
relative alla riprogrammazione finanziaria del Por Fesr
2014-2020, alla ripartizione delle risorse aggiuntive regionali
(Par), nonché alla proroga straordinaria dei termini dei progetti
a seguito dell'emergenza sanitaria da Covid-19.

Come ha spiegato Zilli "adeguiamo il piano finanziario del Por
alla recente decisione della Commissione europea del 23 aprile,
che modifica il Programma in seguito alla valutazione del
raggiungimento dei target intermedi di realizzazione, per
procedere all'assegnazione della riserva di efficacia".

"Inoltre - ha precisato ancora l'assessore - proroghiamo
ulteriormente i termini di conclusione e rendicontazione dei
progetti dal momento che la pandemia in corso ha rallentato, se
non addirittura bloccato, tutte le progettualità in atto".

La modifica del Programma sblocca risorse per 35,7 milioni di
euro, di cui 13,8 di riserva di efficacia, 5,15 derivanti
dall'azzeramento delle risorse del fondo di venture capital e
16,75 dalla riduzione della sezione speciale Fvg del Fondo
nazionale di garanzia per le Pmi istituito con Legge n. 662/96.

Di conseguenza, il piano finanziario del Por viene così
modificato: 9,5 milioni di euro, vanno all'attività dell'Asse 1
per "Innovazione e industrializzazione dei risultati della
ricerca", a cui vanno anche 5,15 milioni di euro derivati
dall'azzeramento del fondo di venture capital. Inoltre, vengono
ridotte le risorse del "Fondo di garanzia", destinandole per un
totale di 16,7 milioni alle linee di intervento dell'Asse 2
"Aiuti agli investimenti e riorganizzazione e ristrutturazione
aziendale delle Pmi - Sostenere la competitività e l'innovazione
tecnologica delle Pmi nei diversi settori del sistema produttivo
regionale, finanziando investimenti tecnologici e Ict".
La riserva di efficacia dell'asse 3 "Sostenere la transizione
verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i
settori", pari a 3,56 milioni di euro, viene destinata
all'efficientamento energetico degli edifici pubblici per nuovi
bandi. Infine, la riserva di efficacia dell'Asse 4, del valore di
721mila euro, va al Comune di Udine, per i progetti a valere
sull'azione "Attivazione di servizi digitali collegati alle
azioni specifiche delle Autorità urbane" complementare e
sinergico a interventi già finanziati.

"La ripartizione della riserva così proposta - ha evidenziato
Zilli - conferma quanto già approvato in via preliminare dalla
Giunta ad ottobre 2019, fatta eccezione per la riserva dell'Asse
3 che, per ragioni di maggior opportunità, non è assegnata solo
all'edilizia scolastica, ma anche all'efficientemento energetico
delle strutture socio-sanitarie e degli hub ospedalieri".

Con un'ulteriore delibera collegata alle precedenti, la Giunta ha
infine previsto una proroga straordinaria di tre mesi dei termini
di conclusione e dei termini di rendicontazione delle operazioni
in scadenza nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2021 e il 31
dicembre 2021. È stata prevista inoltre l'estensione delle
proroghe straordinarie dei termini di conclusione e
rendicontazione, anche ai progetti concessi e da concedere
successivamente al 23 febbraio 2020, i cui termini per la
conclusione e la rendicontazione ricadano entro il 31 dicembre
2020 (proroga di 6 mesi) o entro il 31 dicembre 2021 (proroga di
3 mesi). Da ultimo, è stata prevista l'estensione (oltre il 15
aprile) della sospensione automatica di tutti i termini pendenti
o che iniziano a decorrere nel periodo compreso tra il 23
febbraio 2020 e la data di conclusione delle misure restrittive
legate all'emergenza epidemiologica.
ARC/SSA/pph