[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Coronavirus: Fedriga, protonterapia al Cro importante per il Paese

venerdì 8 maggio 2020


 Aviano, 8 mag  - "Questa nuova struttura, tecnologicamente
innovativa per la cura delle neoplasie, sarà importante e
centrale non solo per la nostra regione, ma per l'intero Paese.
Un risultato che segue il solco della capacità del Cro di Aviano
di saper fare ricerca, a cui la Regione ha offerto il maggior
supporto possibile".

Lo ha detto oggi ad Aviano il governatore Massimiliano Fedriga
che, assieme al vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo
Riccardi, ha partecipato alla cerimonia della firma per la
pubblicazione degli atti di gara per la realizzazione della
protonterapia.

Complimentandosi con i vertici del Centro di riferimento
Oncologico di Aviano, Fedriga ha affermato che la presenza
odierna dell'Amministrazione regionale vuole rappresentare un
segnale di come, in piena sicurezza, l'attività medica e
ospedaliera extra Covid possa riprendere garantendo le ordinarie
prestazioni ai cittadini.

Nell'occasione Fedriga ha anche ringraziato i professionisti e
gli operatori del Sistema sanitario regionale per i risultati
conseguiti nell'azione di contrasto al contagio da Coronavirus,
che pongono il Friuli Venezia Giulia come una delle regioni del
Nord che, dati alla mano, ha affrontato meglio l'ondata
pandemica.

Da parte sua il vicegovernatore ha ricordato come questa della
protonterapia del Cro di Aviano sia stata la prima scelta
sanitaria che la Giunta guidata da Massimiliano Fedriga ha
assunto dal momento del suo insediamento. "Una decisione - ha
detto Riccardi - che rafforza le specificità per aumentare la
qualità del servizio e rendere ancora più centrale nel panorama
nazionale, e non solo, il Cro di Aviano".

Il vicegovernatore ha inoltre sottolineato come, in presenza del
Coronavirus, "non è che le altre patologie vadano in ferie.
Quindi l'obiettivo diventa quello di rendere compatibile
l'emergenza all'ordinarietà delle cure, che devono continuare a
essere garantite in condizioni di massima sicurezza".

Tecnicamente, come è stato spiegato dai vertici del Cro, la
protonterapia permetterà di intervenire nei trattamenti
terapeutici oncologici riducendo in maniera significativa il
danno ai tessuti non coinvolti dalla neoplasia, con esiti
migliori, rispetto alle attuali tecniche, per la qualità della
vita del paziente. La road map prevede nel 2022 la progettazione
definitiva, nel 2023 la costruzione dell'opera (che sorgerà nel
comprensorio del Cro) e nel 2024 la consegna. Il costo totale del
progetto ammonta all'incirca a 32 milioni di euro, di cui quasi
la metà a carico dell'Amministrazione regionale.
ARC/GG/al