[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
"Fvg è regione sicura che saprà rialzarsi"

mercoledì 27 maggio 2020




   Udine, 27 mag - "Se pur provato dalla pandemia, il Friuli
Venezia Giulia deve ripartire e saprà farlo rialzandosi come ha
già dimostrato in passato".

Lo ha detto l'assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini,
incontrando oggi, nella sede della Regione a Udine, la presidente
del Movimento Turismo del Vino - Friuli Venezia Giulia, Elda
Felluga con l'amministratore unico Massimo Del Mestre. Durante
l'incontro è stato fatto il punto sulla 28. edizione dell'evento
più amato dagli appassionati del vino, previsto per i prossimi 30
e 31 maggio, che quest'anno si chiamerà #CantineAperteInsieme.

"La nostra regione è un luogo sicuro dove poter trascorre le
vacanze - ha sottolineato Bini - non solo per come ha saputo
gestire la fase acuta della pandemia ma per la sua conformazione
geografica e per gli investimenti fatti, come ad esempio quelli
sul turismo lento. Il territorio permette di offrire una varietà
di panorami ed esperienze da vivere in totale sicurezza con un
ampio ventaglio di tipologie per venire incontro a tutte le
esigenze".

Quanto a Cantine aperte insieme, come è stato spiegato, la 28.
edizione prevede una formula poliedrica che coinvolgerà i
produttori e i wine lovers di tutta Italia e sarà un'occasione
per conoscere la viticoltura friulana nel segno della
responsabilità. Ci saranno aziende agricole che apriranno le loro
porte per le visite nei vigneti e in cantina, altre invece
rimarranno in contatto con gli enoappassionati tramite dirette su
Facebook e Instagram. Non mancherà nella serata di sabato 30 la
consolidata "A cena con il Vignaiolo", un format che invita a
vivere un'esperienza dal sapore totale, impreziosita da un menù
esclusivo e dall'incontro coi vigneron.

"È un evento storico - ha commentato Bini - che ha dato al nostro
territorio molte soddisfazioni e sono certo che proseguirà a
darne anche nell'edizione del 2020. L'enoturismo diventa un
importante mezzo per far conoscere ancora di più la nostra
viticoltura, aprendo a scenari dove la campagna, le colline e gli
spazi all'aperto offrono nuove opportunità per vivere il turismo".

"Cantine Aperte - ha illustrato Felluga - si presenta in una
nuova veste, sicuramente più social, dedicata ai nostri
appassionati lontani che non potendo vivere questa esperienza da
vicino potranno comunque condividere momenti dedicati al vino e
alle zone di eccellenza ad esso collegate. Una possibilità per
far conoscere le nostre realtà e magari appena sarà possibile
programmare dei bei weekend nella nostra regione partendo proprio
dalle nostre cantine. Per i wine lovers locali, comunque, vi è la
possibilità di vivere il nostro territorio attraverso il racconto
ravvicinato dei vignaioli nelle aziende agricole disponibili,
sempre seguendo con attenzione le regole di restrizione di questa
delicata fase".

Felluga e Del Mestre hanno infine sottolineato come il Friuli
Venezia Giulia sia l'unica Regione in Italia a essere riuscita a
mettere in piedi la manifestazione con l'accoglienza in cantina e
non solo con gli incontri virtuali: "un forte segnale per la
ripartenza".

Tutte le informazioni sulle aziende aderenti e le modalità da
loro previste possono essere consultate sul sito
www.cantineaperte.info.
ARC/LP/al