[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Salute: Riccardi, generosità Rotary amplia capacità Burlo Garofolo

mercoledì 10 giugno 2020


Il vicegovernatore a donazione strumentazioni per biobanca

   Trieste, 10 giu - "Il Coronavirus ha cambiato completamente il
modo di vivere di tutti noi e in particolare di chi lavora in
sanità ma non è riuscito a fiaccare la generosità della gente del
Friuli Venezia Giulia che, anzi, è uscita da questa prova
rafforzata. Lo dimostrano le moltissime donazioni compiute da
cittadini e associazioni a favore del sistema sanitario, delle
quali quella compiuta dal Rotary Club Trieste a favore del Burlo
Garofolo è un esempio importante. Grazie a questa iniziativa
l'Istituto ha ampliato la propria capacità conservazione dei test
e dei campioni e di conseguenza anche quella di individuare
patologie e malattie rare, offrendo nuove opportunità di cura ai
bambini del Friuli Venezia Giulia e non solo. Il moto di grande
altruismo dimostrato a sostegno del nostro sistema sanitario
permetterà quindi di rafforzare il nostro sistema sanitario con
vantaggi per l'intera collettività".

Lo ha detto il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi, durante la cerimonia di
donazione da parte dei Rotary Club dell'area giuliana di nuove
strumentazioni - del valore di 20mila euro - a favore della
Biobanca del'Irccs Burlo Garofolo per la conservazione dei
campioni. Grazie a queste nuove celle frigorifere, la struttura
potrà conservare fino a 100mila campioni, consentendo
l'esecuzione di analisi approfondite con tecniche moderne anche a
distanza di anni. A questa donazione, che si somma a quella già
effettuate in passato da parte del Rotary, si aggiungerà nelle
prossime settimane quella di due apparecchiature ecografiche a
favore dell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina.

Il vicegovernatore, dopo aver ringraziato il Rotary Club per la
propria generosità, ha voluto esprimere "la gratitudine della
Regione al Burlo Garofolo ed a tutti coloro che vi lavorano
perché, al pari di quanto avvenuto in tutte le altre realtà del
sistema sanitario, in questi mesi di emergenza hanno compiuto un
lavoro straordinario. Nei momenti di massima difficoltà, quando
la richiesta di spazi in terapia intensiva ha sfiorato il numero
di posti disponibili, la struttura triestina ha rimodulato la
propria organizzazione per garantire altri quattro posti letto.
Inoltre, tutto il personale del Burlo ha dato prova di possedere,
oltre una grande professionalità, anche profondi doti umane,
prestando cure ai bambini colpiti dal Covid-19 e allo loro
famiglie".

Alla cerimonia hanno partecipato, oltre a Riccardi, i vertici
dell'Irccs Burlo Garofolo, a partire dal direttore generale
Stefano Dorbolò, e i rappresentanti dei Rotary club della Venezia
Giulia e del Distretto rotariano 2060, Francesco Granbassi e
Lorenzo Capaldo.
ARC/MA/al

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