[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Imprese: Bini, 18 mln di euro a sostegno tessuto produttivo regionale

venerdì 3 luglio 2020


Trieste, 3 lug - "Un ulteriore concreto sostegno alle imprese
del territorio per fare fronte alle difficoltà derivanti
dall'emergenza epidemiologica e crescere in innovazione e
competitività. I 18 milioni di euro messi a disposizione del
sistema produttivo regionale ed erogati attraverso due distinti
bandi si tradurranno in contributi a fondo perduto per le pmi,
con una copertura di spesa molto elevata che supera il 50 per
cento degli importi, iniettando così a breve termine nuove e
consistenti risorse nel tessuto produttivo regionale, in questa
delicata fase di ripartenza delle attività".

Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio
Emidio Bini a margine dell'approvazione in Giunta di due distinti
bandi legati alla programmazione Por-Fesr 2014-2020 che destinano
complessivamente alle pmi 18 milioni di euro.

La prima linea di contribuzione, con una dotazione finanziaria di
9.059.00 euro, è dedicata a investimenti strettamente legati
all'emergenza epidemiologica: "Il bando - ha spiegato
l'assessore - prevede contributi a fondo perduto alle imprese che
intendono avviare modelli innovativi legati all'organizzazione
del lavoro, finanzia tutti quegli interventi tesi ad assicurare
la ripresa e la continuità produttiva, contempla anche lo
sviluppo di soluzioni di e-commerce e digitalizzazione dei
processi e copre anche le spese sostenute dalle aziende per i
dispositivi di sicurezza, la sanificazione degli ambienti".

I contributi sono concessi anche per quelle attività che,
iniziate a partire dal 23 febbraio scorso, non si sono ancora
concluse e prevedono una copertura di spesa pari al 50% degli
importi giudicati ammissibili. Il limite minimo di spesa è
fissato in 5.000 euro, quello massimo in 150.000 euro, prevedendo
anche una liquidazione in via anticipata fino al 70% dell'importo
concesso.

Il bando segue la procedura valutativa a sportello secondo
l'ordine cronologico di presentazione fino a esaurimento delle
risorse disponibili. Le domande potranno essere presentate da
mercoledì 15 luglio fino al prossimo 31 agosto.

"Il secondo bando che libera risorse per oltre 8,9 milioni di
euro - ha aggiunto l'assessore - è dedicato al sistema
imprenditoriale del settore manifatturiero e terziario e alle
realtà che operano nelle aree di specializzazione regionale
dell'agroalimentare, delle tecnologie marittime, della sanità
intelligente, lo smart health, o rientrano nelle filiere
produttive strategiche legate alla metalmeccanica e al sistema
casa".

In questo caso la linea di contribuzione è finalizzata a
sostenere progetti di innovazione che contemplino una
diversificazione delle modalità di approvvigionamento delle
materie prime e dei semilavorati, prevedano una riconfigurazione
o riconversione dei processi produttivi e riguardino l'adozione
di nuovi modelli organizzativi e gestionali.

Sono ammissibili anche i costi per personale, attrezzature,
consulenze e servizi, beni immateriali, materiali con un limite
di spesa minimo fissato per le piccole imprese in 30mila euro, le
medie impresa a 75mila euro e per le imprese di grandi dimensioni
a 150mila euro. L'intensità di aiuto è pari al 60% per le micro e
piccole imprese, 45% per le medie e 25% per le grandi realtà
aziendali.

Le domande potranno essere presentate a partire da martedì 21
luglio fino al prossimo 15 settembre.
ARC/CCA/pph