[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Salute: Riccardi, ok a Piano potenziamento rete ospedali per Covid-19

venerdì 3 luglio 2020


Pordenone, 3 lug - "Diamo seguito al lavoro di relazione con il
ministero della Salute per una riorganizzazione con standard
condivisi: dopo l'approvazione del Piano da parte della Giunta
ora proseguirà il dialogo con lo Stato per la valutazione e
approvazione e indicazione di tempi e modalità di attuazione. Non
si può tenere la guardia bassa rispetto all'emergenza: la
risposta finora implementata deve essere ricondotta ora ad un
piano organico e resa strutturale. Il Piano che è stato approvato
oggi prevede pertanto che, a fronte di mutate esigenze,
l'attivazione di ulteriori posti letto di terapia intensiva
avvenga con una modalità progressiva a fronte delle esigenze, con
una geometria variabile di potenziamento sull'intera rete
regionale".

Lo afferma il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo
Riccardi, su proposta del quale oggi la Giunta ha approvato in
via preliminare il Piano di potenziamento della rete ospedaliera
per emergenza Covid 19.

Sono previsti 25 milioni di euro dallo Stato per aumentare di 55
posti letto la dotazione regionale delle terapie intensive,
passando da 120 a 175, con un costo stimato di 10.047.920 euro;
per convertire 85 posti di medicina per acuzie in posti letto di
terapia semintensiva con un costo stimato di 11.407.000 euro; per
l'ammodernamento di 12 strutture di Pronto Soccorso (separazione
dei percorsi, aree dedicate all'assistenza di pazienti in attesa
di diagnosi) con un costo stimato di 3.800.000 euro.

Il piano di potenziamento richiesto dal Ministero alle Regioni
prevede inoltre l'implementazione di mezzi sanitari (ambulanze)
per i trasferimenti tra strutture Covid-19, per dimissioni
protette, per i trasporti inter-ospedalieri no Covid-19
(finanziamento di 150.000 euro per il 2020 e pari al 9% per il
2021 per la manutenzione del mezzo); acquisizione di personale
sanitario e tecnico per la dotazione dei mezzi di soccorso (costo
considerato per 7,5 mesi del 2020 è di 672.115,38 euro);
acquisizione di personale sanitario (medici e infermieri) per
l'incremento di posti letto (per il 2020 il calcolo dei costi è
stato stimato su 3,5 mesi ed è pari a 2.815.076,92 euro, coperti
da finanziamento ministeriale. Per il 2021 il finanziamento
coprirà il 40% del costo); l'avvio di misure per il
riconoscimento di incentivi al personale operante nei servizi
dedicati alla gestione del Covid-19 (es. incremento dei fondi per
la remunerazione delle ore di lavoro straordinario e delle
specifiche indennità contrattuali, fondi incentivanti che
remunerano la produttività e il risultato). Per il 2020 il costo
per gli incentivi del personale regionale ammonta a complessivi
9.076.979 euro.
 
Come da indicazioni ministeriali, la Regione ha definito una
proposta di piano di potenziamento della rete ospedaliera che
prevede, a regime, la seguente distribuzione di posti letto di
terapia intensiva: 64 in Asugi (46 a Cattinara e Maggiore, 12 a
Gorizia, 6 a Monfalcone), 78 in Asufc (50 a Udine, 8 a Palmanova,
4 a Latisana, 8 a San Daniele, 8 a Tolmezzo); 23 in Asfo (18 a
Pordenone e 5 a San Vito al Tagliamento); 6 al Burlo; 4 al Cro.

La riorganizzazione prevede anche la disponibilità di complessivi
85 posti letto di terapia semintensiva. A regime la distribuzione
regionale dei posti letto sarà la seguente: 34 in Asugi (30 tra
Cattinara e Maggiore a Trieste e 4 a Gorizia); 30 in Asufc (18 a
Udine, 8 a Palmanova e 4 a Latisana); 18 in Asfo (Santa Maria
degli Angeli a Pordenone); 3 al Burlo.

Per le 12 strutture di Pronto Soccorso l'obiettivo finale delle
indicazioni ministeriali prevede una riorganizzazione delle
attività per garantire i criteri di separazione e sicurezza, in
particolare il consolidamento dei percorsi separati e
l'individuazione di aree di permanenza dei pazienti in attesa di
diagnosi.

Il finanziamento ministeriale previsto per l'implementazione dei
mezzi sanitari per i trasferimenti secondari tra strutture
Covid-19, per le dimissioni protette e anche per i trasporti
interospedalieri, è sufficiente all'acquisizione di 1 ambulanza
da destinare ad una delle Aziende regionali; la dotazione di
personale sanitario e tecnico necessario, calcolato sulla base
dei criteri indicati dal Ministero, è pari a 5 dirigenti medici,
5 infermieri, 5 unità di personale Ota/Oss e 5 autisti.
ARC/EP/pph