[Comunicato stampa Giunta regionale Veneto]
PIANO ORA VENETO. LA REGIONE ISTITUISCE IL FONDO DI ROTAZIONE “ANTICRISI ATTIVITÀ PRODUTTIVE” PER LE IMPRESE VENETE. ASSESSORE ALLO SVILUPPO ECONOMICO: “ULTERIORI 60 MILIONI DI EURO PER FAVORIRE LA RIPRESA”

martedì 11 agosto 2020


  

Un fondo di rotazione denominato “Anticrisi attività produttive”, con una dotazione iniziale di 60 milioni di euro, per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese coinvolte nella crisi economica conseguente l’emergenza epidemiologica da Covid-19, è stato istituito dalla Giunta regionale del Veneto su proposta dell’assessore allo sviluppo economico.

 

Il provvedimento, che ora passerà all’esame della competente Commissione consiliare di palazzo Ferro Fini, si aggiunge alle diverse iniziative di sostegno al sistema produttivo veneto già attuate dalla Regione e ha lo scopo di favorire iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti e interventi di supporto finanziario, caratterizzato da procedure snelle, assicurando così alle imprese un sostegno rapido e adeguato alle proprie esigenze sia di liquidità che di investimento.

 

“Affrontiamo una situazione drammatica – afferma l’assessore – e nella consapevolezza che le conseguenze della pandemia avranno ripercussioni per un lungo periodo, stiamo mettendo in campo tutte le energie e le risorse per consentire alle nostre imprese di superare una crisi senza precedenti”.

 

“Le stime della Banca d’Italia, in base alle quali gli effetti del lockdown sono stati relativamente più intensi in Veneto rispetto al resto del Paese non ci devono scoraggiare – aggiunge l’assessore – ma devono essere uno stimolo a recuperare il terreno perduto. Il blocco delle attività in Veneto, infatti, ha riguardato l’equivalente del 34 per cento del valore aggiunto, una percentuale superiore a quella media nazionale del 28 per cento. Ma essendo il nostro sistema economico regionale solido e competitivo, abbiamo l’obbligo di garantire la continuità produttiva a fronte del rallentamento della domanda interna e dell’export causato dalla pandemia, e di salvaguardare l’eccellenza delle filiere produttive e la capacità di esportare”.

 

“Se il Governo ha varato una serie di misure per fronteggiare la crisi e altre manovre di sostegno dell’economia del Paese sono state annunciate – conclude l’assessore –, è   essenziale che ulteriori interventi siano messi in atto a livello regionale in modo che, intervenendo in maniera complementare e addizionale alle misure statali, si riescano a introdurre ulteriori benefici per le imprese venete con riferimento sia alla crisi di liquidità determinatasi a seguito delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica, che al rilancio degli investimenti da parte delle stesse imprese. Per questo abbiamo istituito il fondo anticrisi, dotato per il momento di 60 milioni ma con la possibilità di aggiungervi ulteriori risorse che dovessero rendersi disponibili”.

 

Il fondo sarà gestito dalla finanziaria regionale Veneto Sviluppo sino al 31 dicembre 2021, salvo la necessità di ulteriori proroghe. La Giunta, sentita la competente commissione consiliare, individuerà i settori di intervento e adotterà disposizioni attuative con particolare riferimento alla modalità di gestione e ai requisiti di accesso relativi agli strumenti finanziari.