[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Covid: Fedriga, Governo dia indicazioni su pubblico ad eventi sportivi

giovedì 24 settembre 2020


Trieste, 24 set - "Da parte del Governo servono indicazioni
chiare e in tempi rapidi che consentano la presenza di pubblico
durante gli eventi sportivi, lasciando alle Regioni la
possibilità di intervenire in situazioni che presentano
specifiche criticità. Solo in questo modo le società avranno modo
di organizzarsi per riprendere, nel rispetto delle misure di
sicurezza previste per il contrasto della diffusione del
Covid-19, le proprie attività".

È questa la posizione espressa dal governatore del Friuli Venezia
Giulia, Massimiliano Fedriga, dopo l'approvazione da parte
dell'Assemblea delle Regioni e Province autonome dei documenti di
proposta inerenti le "Linee guida per la ripresa degli sport di
contatto" e le "Linee guida per la partecipazione del pubblico
agli eventi sportivi".

Il governatore ha spiegato che il testo presentato dalle Regioni
al Governo "riguarda tutte le attività sportive e propone di
fissare al 25% della capienza totale il numero massimo di persone
presenti nelle aree riservate al pubblico, ponendo il limite di
1.000 spettatori per settore nel caso di manifestazione
all'aperto e di 200 spettatori per settore per quelle
all'interno. Oltre al distanziamento sociale devono infatti
essere garantiti servizi in linea con le attuali misure di
contenimento del Covid-19. Inoltre, il testo suggerisce che i
posti devono essere nominali e assegnati prima dell'inizio della
manifestazione per accedere alla quale rimangono in vigore
precazioni come l'uso della mascherina anche all'esterno".

Nel corso della riunione Fedriga ha sottolineato "la necessità di
accelerare il rimborso delle spese sostenute sanitarie sostenute
durante l'emergenza, che incidono pesantemente sul bilancio della
sanità regionale".

Il governatore ha infine sollecitato "l'avvio di un'efficace
interlocuzione con l'Esecutivo nazionale per l'individuazione in
accordo con le Regioni delle opere e degli interventi prioritari
che verranno realizzati o sostenuti attraverso il Recovery Fund.
Le Amministrazioni regionali, in quanto espressioni delle
comunità locali, devono essere parte attiva nella scelta degli
investimenti che verranno effettuati sul territorio per
rilanciare l'intero Paese e non possono essere escluse da questi
processi decisionali".
ARC/MA/al