[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Salute: Riccardi, necessario piano straordinario su risorse umane

mercoledì 7 ottobre 2020


Trieste, 7 ott - "La pandemia che stiamo ancora affrontando ha
evidenziato quanto sia strategico fare un investimento
straordinario sul patrimonio delle risorse umane. Dobbiamo
mettere in campo un grande piano in grado di individuare i
diversi ruoli e le competenze necessarie, soprattutto quelle
nuove. Competenze che vanno formate e messe nelle condizioni di
operare in un quadro di stabilità".

Lo ha affermato oggi a Bari il vicegovernatore del Friuli Venezia
Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, nell'ambito del
Forum Mediterraneo in Sanità intitolato 'Covid e post Covid-19 -
La rinascita del sistema sanitario vista da Sud'.

"Dobbiamo stabilire le regole e definire i contratti in modo da
tutelare questi professionisti, alleggerendo forse alcuni aspetti
burocratici che - ha aggiunto Riccardi - vanno a impattare
sull'accessibilità e sull'esercizio della professione. Grazie a
questo importante piano il sistema sanitario potrà dare ai
cittadini - a livello regionale ma anche nazionale - le migliori
risposte di salute anche in situazioni di forte crisi come quella
causata dalla diffusione del coronavirus".

"La pandemia ha messo in evidenza anche il tema della dotazione
degli strumenti di protezione. Senza gli imprescindibili presidi
sanitari - ha sottolineato il vice governatore - rischiamo di non
poter proteggere in modo adeguato la nostra gente. I problemi
durante la fase acuta del Covid-19 sono stati numerosi e oggi
dobbiamo registrare le criticità legate alle vaccinazioni. Questi
sono rischi troppo alti per il sistema Paese".

"Credo inoltre si debba approfondire il ruolo della medicina
territoriale. Va bene infatti realizzare investimenti importanti,
costruire le condizioni adatte e innovare le strutture da un
punto di vista tecnologico, ma per non caricare ulteriormente un
sistema sanitario già sovraccaricato - ha rimarcato Riccardi -
dobbiamo puntare molto soprattutto sulla complicità e sulla
collaborazione stretta con i medici di Medicina generale".

"Infine è giunto il momento di fare una riflessione seria
sull'utilizzo dei social media che durante la pandemia si sono
dimostrati estremamente invasivi. In Friuli Venezia Giulia siamo
riusciti a costruire un patto di verità con il sistema
informativo tradizionale, garantendo così un grande equilibrio
anche nei momenti più pesanti. L'utilizzo della rete, invece, è
stato in molti casi devastante. È questo un tema non banale se
collegato - ha detto in conclusione il vice governatore - al
bisogno di salute dei cittadini e alla capacità delle istituzioni
di dare risposte concrete in tempi rapidi".
ARC/RT/ma