[Comunicato stampa Giunta regionale Emilia - Romagna]
Mobilità. L'assessore Corsini dà voce all'Emilia-Romagna all'interno del Consiglio generale dell'Aci, l'Automobile club italiano

lunedì 12 ottobre 2020


 

La Conferenza delle Regioni ha nominato i quattro rappresentanti delle Regioni italiane: gli assessori Corsini per l'Emilia-Romagna, Galasso per il Friuli-Venezia Giulia, Catalfamo per la Calabria e Pizzuto per la Sicilia

Bologna – Soddisfazione per la nomina come rappresentante regionale nell’organismo dirigente dell’Aci, lo storico Automobile Club Italia, e massimo impegno a rappresentare un settore, quello della mobilità, in cui l’Emilia-Romagna esprime grandi eccellenze. È quanto afferma l’assessore regionale al turismo e commercio dell‘Emilia-Romagna Andrea Corsini, nominato dalla Commissione Trasporti della Conferenza delle Regioni assieme ai colleghi di Friuli-Venezia Giulia, Calabria e Sicilia. 

 “La nostra presenza è strategica– spiega Corsini– e rappresenta un comparto regionale che fa scuola nel mondo. Qui è cresciuto il brand Motor Valley, con il suo valore di promozione turistica e di importante distretto economico, portatore di crescita e sviluppo. Penso certamente alle case più note, ma anche alla filiera delle piccole e medie imprese in cui si esprimono grandi competenze. Come Regione abbiamo poi voluto, insieme a tutte le importanti case motoristiche emiliano-romagnole, Muner, la Motorvehicle University of Emilia-Romagna, che ogni anno chiama centinaia di studenti da tutto il mondo per i due corsi di laurea internazionali nel settore dell’automotive. E ancora i grandi eventi automobilistici, nei quattro autodromi internazionali, a partire da Imola con il Gran Premio di Formula Uno”.

“L’altro tema sul quale svilupperemo la collaborazione con Aci- chiude Corsini– è quello della mobilità sostenibile, sulla quale il Club sta lavorando da tempo e sviluppando progetti. L’Emilia-Romagna ha tra le sue priorità proprio gli interventi e gli incentivi per ridurre in modo stabile l’inquinamento e favorire una mobilità sempre più rispettosa dell’ambiente e dei ritmi di vita dei cittadini”. /OC