[Comunicato stampa Giunta regionale Veneto]
AGENDA DIGITALE. APPROVATA GRADUATORIA PER PROGETTI DI SUPPORTO AI SERVIZI DIGITALI. CALZAVARA, “13 MILIONI DI EURO AGLI ENTI LOCALI PER AFFRONTARE IL DIVARIO DIGITALE, ASSOLUTA PRIORITA' DELLA REGIONE”

venerdì 20 novembre 2020


   E’ stata approvata la graduatoria del bando “Agire per la cittadinanza digitale” per il finanziamento di interventi a favore della digitalizzazione degli enti locali del Veneto: 7 i progetti finanziati su scala provinciale, che coinvolgono più di 270 enti.

A seguito del bando pubblicato nel maggio scorso, dopo aver esaminato le domande ricevute, la Regione - tramite l’Agenzia Veneta per i pagamenti - ha finanziato 7 progettualità, contribuendo con complessivi 13 milioni di euro alla realizzazione di opere riguardanti il consolidamento dei data center, la diffusione dei servizi digitali di e-Government (LEDD) e lo sviluppo dell’interoperabilità delle banche dati. 

“Si tratta di risorse importanti e strategiche - spiega l’assessore all'Agenda Digitale del Veneto Francesco Calzavara - destinate a quello che è da sempre uno degli obiettivi prioritari della Regione del Veneto. Vale a dire la digitalizzazione degli enti locali favorendo dinamiche aggregative territoriali, permettendo così ai Comuni veneti, soprattutto ai più piccoli, di ridurre il divario digitale ed erogare ai propri cittadini gli stessi livelli di servizi digitali che possono offrire realtà più grandi e organizzate”.

“Più di 270 comuni si sono aggregati a livello provinciale e verranno supportati dai Soggetti Aggregatori per il Digitale (SAD) - continua Calzavara -, per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche nell’ambito della PA, dell’e-Government ed utilizzo delle banche dati pubbliche, proposte e finanziate da risorse POR FESR 2014-2020”.

Nello specifico gli Enti coinvolti si dedicheranno al consolidamento di quasi 2mila server pubblici, all’adozione di almeno 10 nuovi servizi digitali verso i cittadini e, infine, sono quasi 200 i Comuni che entreranno a far parte del circuito regionale per l’integrazione delle banche dati.

I beneficiari si impegneranno a concludere le progettualità approvate entro i prossimi due anni, dando soluzione in modo mirato a situazioni di riconosciuta criticità, grazie al coinvolgimento di Province, SAD, Comuni capoluogo a supporto dei Comuni minori.

“Questo coinvolgimento territoriale è un segnale importante - conclude l’assessore veneto - perché, sempre di più, i cittadini chiedono agli enti locali uno sforzo di ammodernamento attraverso il digitale. La metà dei Comuni aggregati beneficiari del contributo sono di piccole dimensioni (meno di 5 mila abitanti): un importante segnale di inclusione digitale in questo processo di trasformazione digitale”.

“Soprattutto in questo momento storico siamo convinti sia necessario investire in questo modello di sviluppo virtuoso, che conferma la strategia di governo regionale mirata, anche per l’intero triennio 2021-2023, al sostegno e allo sviluppo dei Programmi comunitari, con il cofinanziamento regionale complessivo di 65 milioni di euro annui - conclude Calzavara -. Un’altra linea di intervento rientra nell’ambito del Recovery Fund: come Regione del Veneto abbiamo presentato alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome un progetto di digitalizzazione e innovazione amministrativa della pubblica amministrazione, per 24 milioni di euro, a favore degli enti locali”.