[Comunicato stampa Giunta regionale Emilia - Romagna]
Coronavirus. Dalla Regione ristori economici anche per le attività artigianali di lavorazione e vendita alimenti, dalle gelaterie alle piadinerie. Colla-Corsini: "Già al lavoro per stanziare le risorse necessarie"

mercoledì 13 gennaio 2021


 

"Nell'ambito del confronto aperto con le categorie economiche, abbiamo deciso di raccogliere la sollecitazione di ristoro anche per questi esercizi, che come ristoranti e bar hanno dovuto rispettare le medesime limitazioni d'orario previste dalle norme nazionali e dalle ordinanze regionali". Anche in questo caso bandi nelle province delle Camere di Commercio

Bologna - La Regione si prepara a prevedere ristori economici anche per le attività artigianali di lavorazione e vendita alimenti alle prese con le conseguenze delle restrizioni previste dalle misure anti-Covid: gelaterie, pasticcerie, rosticcerie, gastronomie, piadinerie ed esercizi analoghi.

Un ampliamento dell’azione regionale che già prevede il sostegno a ristoranti e bar, per i quali dal 20 gennaio apriranno i bandi fatti dalle Camere di Commercio in ogni provincia, per complessivi 21 milioni di euro stanziati dalla Regione.

“Nell’ambito del confronto aperto con le categorie economiche- affermano gli assessori regionali Vincenzo Colla (Attività produttive) e Andrea Corsini (Commercio)- abbiamo deciso di raccogliere la sollecitazione a prevedere ristori economici anche per tali attività artigianali, così importanti per la nostra economia, che al pari di ristoranti e bar hanno dovuto rispettare le medesime limitazioni d’orario previste nelle norme nazionali e nelle ordinanze regionali”.

“Siamo già al lavoro con l’assessore al bilancio per stanziare le risorse necessarie e - proseguono- e con le associazioni degli artigiani per definire platee e criteri di accesso. Ci sarà una chiamata dedicata a questa tipologia di esercizi, ricorrendo sempre a bandi nei territori gestiti dalle Camere di Commercio. Anche su questo, infatti, abbiamo già acquisito la disponibilità di Unioncamere regionale ad agire in tal senso”.